La Terza Categoria รจ un mondo a parte rispetto a tutte le altre divisioni in cui si articola il calcio del Bel Paese. Qui non contano le ambizioni individuali e il danaro, ma si insegue il pallone (molto spesso su terreni da gioco improponibili) solo per passione e per mantenere vivo il sogno del bambino che รจ alberga in ogni essere umano. Oggi andiamo alla scoperta proprio di una passione incontenibile quella che lega Moio e Pellare al Real Cilento.
Una squadra nata da poco, ma nel segno della tradizione
Il Real Cilento รจ stato fondato solo nel 2022 da tre amici uniti dalla passione per il calcio. Tuttavia, il desiderio di dar vita a un nuovo club nasce dalla tradizione calcistica di Moio della Civitella, dalla voglia di vivere quellโaggregazione positiva tra ragazzi e non, che solo chi vive in un piccolo paese dellโentroterra puรฒ comprendere.
La storia sportiva di Moio della Civitella inizia nel lontano 1964 con la nascita della โSocietร Sportiva Civitellaโ per volere dellโallora parroco Don Mario Sibilio. Gli ideali di Don Mario, basati sulla funzione educatrice dello sport, sono vivi ancora nella policy dellโattuale presidente Bartolomeo Merola. Negli anni si sono alternati vari presidenti e la societร ha cambiato varie volte denominazione. Tuttavia, gli Ultras Civitella sentono forte il legame con il passato, un filo rosso indissolubile tra ciรฒ che รจ e ciรฒ che fu, che ha come correlativo oggettivo lo striscione esposto a ogni partita, il quale reca la scritta: โLa storia non si cancella noi siamo la Civitellaโ.
Gli Ultras Civitella
Una delle peculiaritร del club รจ la presenza di un tifo organizzato particolarmente caldo: si tratta dei giร citati โUltras Civitellaโ. Sono rari nella nostra terra manifestazioni di tifo cosรฌ appassionate, anche a livelli piรน alti. I ragazzi e le ragazze di Moio ogni domenica colorano i cieli del Cilento con i loro fumogeni giallorossi. La novitร della stagione, afferma la societร , consiste in un inaspettato coinvolgimento del pubblico femminile, che ha edulcorato i cori e il linguaggio e ha favorito lโinteressamento verso tematiche di inclusione come la violenza di genere. Lo scorso 25 novembre, infatti, la curva ha manifestato la propria solidarietร alle donne vittime di violenza con striscioni e cori. Una comunicazione nuova che favorisce la cultura sportiva e puรฒ essere dโesempio.
Nel ricordo di Raphael Stifano
Cโรจ il ricordo indelebile di una tragedia a cementificare il legame della comunitร di Moio e quello del club, si tratta della dipartita di Raphael Stifano. Il giovane cresciuto in Venezuela era appassionato del Giallorosso, sia di quello del Real Cilento sia quello della sua squadra del cuore fin da piccolo la Roma. Un legame di amicizia con Raphael che i tifosi e i calciatori portano nel cuore, un ricordo che a viene omaggiato in ogni occasione. โGiocatore e tifoso ad ogni partita con noi per tutta la vita. Ciao Rafaโ, le parole incise su uno degli striscioni posto accanto alle bandiere del giallorosso che tanto amava a fissare il ricordo e a esprimere a vicinanza alla famiglia.
Una buona posizione in classifica e i progetti per il futuro
La squadra รจ in una buona posizione di classifica, in piena zona playoff. Il sogno dunque รจ la promozione. Ma il presidente Stifano guarda giร al futuro: โAbbiamo inserito โCilentoโ allโinterno del nome del club perchรฉ non abbiamo in rosa solo giocatori di Moio e di Pellare e speriamo di avere sempre una maggiore partecipazioneโ. Unโambizione, dunque, che non si estingue con i confini del piccolo borgo cilentano.
Quindi, futuro e sogni, ma con uno sguardo alla tradizione e al clima di coesione degli anni passati. Questa la ricetta del Real Cilento, un mix che sembra funzionare visto lโentusiasmo dei tifosi e chissร forse presto potrebbe arrivare anche qualche ristrutturazione allo stadio, uno dei pochi talloni dโAchille di questa piccola, ma sorprendente realtร