Un altro grande traguardo per il Comune di Camerota: oltre 3mln di euro per la strada del Mingardo

Dopo il finanziamento di 5.498.251,35 euro per il risanamento del costone roccioso a ridosso della strada del Mingardo, è arrivato un altro finanziamento di oltre 3mln di euro

Maria Emilia Cobucci
Strada del Mingardo

Un altro bel traguardo raggiunto dal Comune di Camerota, amministrato dal sindaco Mario Salvatore Scarpitta. Dopo il finanziamento di 5.498.251,35 euro per il risanamento del costone roccioso a ridosso della strada del Mingardo, è arrivato un altro finanziamento di oltre 3mln di euro.

Un finanziamento di oltre 3 milioni di euro per la strada del Mingardo, gli interventi

Attraverso un nuovo decreto, la direzione generale per i lavori pubblici e la Protezione civile della Regione Campania, ha comunicato un finanziamento di 3.617.401,56 euro per l’intervento di difesa costiera in corrispondenza della galleria sulla strada del Mingardo 562/d.

Finanziamento per il costone roccioso

Il progetto dei lavori avrà lo scopo di provvedere, tempestivamente, alla realizzazione volti a fronteggiare il rischio di alluvione e il rischio idrogeologico in favore di aree colpite da calamità.

La strada 562, i versanti rocciosi sono in stato di intenso dissesto ed evidenziato alcune consistenti porzioni rocciose che presentano distacchi e fratture vistose. La strada provinciale era già stata interessata da alcuni lavori dopo i danni riportati a causa delle mareggiate del novembre scorso.

Il commento

«E’ un’altra grandissima notizia, è l’ennesimo frutto che raccogliamo in questi sei anni di duro e incessante lavoro – commenta il sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta -. Il riconoscimento di questo lavoro arriva dagli enti sovracomunali e dalla grande cresciuta che ha avuto il Comune di Camerota in questi anni. Siamo molto soddisfatti ma non ci sentiamo assolutamente appagati da questi risultati.

Nel mirino, adesso, ci sono ancora tanti progetti e tante opere da consegnare alla cittadinanza. Avanti sempre verso la Camerota del futuro».

Condividi questo articolo
Exit mobile version