Sinergie d’acciaio: 100 uomini per combattere il rischio nucleare, batteriologico, chimico e radiologico. Esercitazione a Serre ed Eboli

Esercitazione di difesa civile "Sinergie d'acciaio": Un test di preparazione per gestire emergenze NBCR

Ernesto Rocco
Vigili del Fuoco

Si è tenuta nella mattinata odierna, presso la sede del palazzo del Governo di Salerno, una conferenza stampa per presentare l’esercitazione di difesa civile “Sinergie d’acciaio”. L’evento è organizzato dalla Prefettura di Salerno in collaborazione con il comune di Eboli e il supporto dell’esercito italiano 4° Reggimento Carri di Persano. L’esercitazione è programmata per i giorni 26 e 27 giugno e si svolgerà in modalità mista, reale e per posti di comando.

Partecipanti all’incontro e obiettivi dell’esercitazione

All’incontro odierno hanno preso parte il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, il sindaco del comune di Eboli, Mario Conte, i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il Comandante dell’esercito italiano 4° Reggimento Carri di Persano, Francesco Antonio Dolciamore, e i rappresentanti della Regione Campania, della Rete Ferroviaria Italiana, del Comitato Provinciale C.R.I. e dell’ARPAC.

L’esercitazione prevede il dispiegamento di oltre 100 uomini e si propone di pianificare le attività di difesa civile in risposta a situazioni di emergenza, in particolare nel campo del rischio nucleare, batteriologico, chimico e radiologico (NBCR). L’obiettivo è rafforzare la conoscenza e l’interoperabilità nella gestione di una crisi, consentendo anche l’aggiornamento dei piani di emergenza del comune di Eboli e dell’ASL di Salerno, nonché l’addestramento delle strutture operative nelle procedure tecniche e tattiche di intervento in ambiente NBCR e in un contesto nazionale.

Dettagli dell’esercitazione e scenario di riferimento

Durante la conferenza stampa sono state illustrate le modalità operative e lo scenario di riferimento dell’esercitazione. L‘esercitazione avrà inizio il 26 giugno presso il porto di Bari, dove verrà intercettato un veicolo in movimento lungo l’asse viario Bari-Salerno. Il veicolo trasporterà piccole quantità di munizioni contenenti iprite, un aggressivo chimico con proprietà vescicatorie e tossiche, comunemente noto come “gas mostarda”.

Dopo il fermo del veicolo all’altezza del bivio di Santa Cecilia nel comune di Eboli, i Vigili del Fuoco effettueranno un controllo. Escluso il rischio radioattivo e nucleare, la Prefettura di Salerno convoca immediatamente il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) e individua un’area idonea per le attività di controllo, al fine di evitare potenziali rischi chimici e batteriologici per la sicurezza della popolazione.

Svolgimento dell’esercitazione e gestione dell’evento

La prima fase della simulazione, che riguarda l’intercettazione del veicolo e il controllo da parte dei Vigili del Fuoco, si svolgerà “in reale” presso la Caserma del 4° Reggimento Carri di Persano nel comune di Serre. Successivamente, dopo l’attivazione d’urgenza del Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Salerno, le attività si svolgeranno per “posti di comando”.

Nella giornata successiva, il 27 giugno, le varie componenti tecniche e operative gestiranno l’evento “in reale” presso la Sala Operativa della Prefettura. L’obiettivo è testare l’efficacia della risposta delle componenti del sistema di difesa civile alle situazioni di emergenza, evidenziandone le potenzialità e le criticità grazie alla sinergia tra le istituzioni coinvolte.

Apprezzamento del Prefetto di Salerno e ringraziamenti del Sindaco di Eboli

Al termine della presentazione dell’esercitazione, il Prefetto di Salerno esprime apprezzamento per lo scenario ideato e le attività programmate in collaborazione con l’esercito italiano. Sottolinea l’importanza della sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte, che dà il nome all’esercitazione “Sinergie d’acciaio”, per affrontare con tempestività situazioni di emergenza e attuare efficaci misure di difesa civile.

Il Sindaco di Eboli ringrazia per aver scelto il proprio territorio come scenario dell’esercitazione, considerandola un’opportunità per testare e aggiornare il Piano Comunale di protezione civile.

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