ISEE: Guida completa per capire cos’è, come si calcola e a cosa serve

Tutto quello che c'è da sapere sull'ISEE: cos'è, come si calcola, quali documenti servono, quando è necessario e come richiederlo

Di Adele Colella

L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è un valore numerico che rappresenta la situazione economica di un nucleo familiare in Italia. Viene utilizzato per valutare l’accesso a una vasta gamma di prestazioni sociali e agevolazioni, come borse di studio, bonus, asili nido, mense scolastiche, canoni di locazione agevolati e assistenza sanitaria.

Cos’è l’ISEE

L’ISEE non è un reddito, ma un indicatore che tiene conto di diversi fattori economici del nucleo familiare, tra cui:

  • Redditi di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Patrimoni mobiliari e immobiliari
  • Numero di componenti del nucleo familiare
  • Eventuali disabilità presenti nel nucleo familiare

L’ISEE viene espresso in euro e si calcola su base annuale. Esistono diverse tipologie di ISEE, ognuna con la sua specifica finalità:

  • ISEE ordinario: utilizzato per la maggior parte delle prestazioni sociali e agevolazioni.
  • ISEE minorenni: utilizzato per le prestazioni sociali e agevolazioni dedicate ai minori.
  • ISEE università: utilizzato per l’accesso alle borse di studio universitarie.
  • ISEE socio-sanitario: utilizzato per l’accesso alle prestazioni socio-sanitarie.

Come si calcola l’ISEE

Il calcolo dell’ISEE è un’operazione complessa che viene effettuata dall’INPS sulla base delle informazioni fornite dal nucleo familiare. Esistono due modalità per presentare la Dichiarazione ISEE:

  • Dichiarazione precompilata: l’INPS mette a disposizione dei cittadini una Dichiarazione ISEE precompilata, che contiene già la maggior parte dei dati necessari al calcolo. La Dichiarazione precompilata può essere modificata e integrata con le informazioni mancanti.
  • Dichiarazione sostitutiva unica: è possibile presentare la Dichiarazione ISEE anche tramite la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che include anche i dati relativi ai redditi e ai patrimoni.

Come si calcola il reddito utile per l’ISEE

Ai fini del calcolo dell’ISEE, non tutti i redditi sono considerati allo stesso modo. Vengono presi in considerazione i seguenti redditi:

  • Redditi da lavoro dipendente: stipendio, indennità di fine rapporto, assegni familiari.
  • Redditi da lavoro autonomo: redditi derivanti da attività di impresa, lavoro autonomo e arti professionali.
  • Redditi da capitale: interessi bancari, dividendi, rendite da titoli.
  • Redditi da immobili: canoni di locazione, rendite catastali.
  • Altre tipologie di reddito: borse di studio, assegni di mantenimento, pensioni di invalidità.

Il reddito utile per l’ISEE si ottiene applicando al reddito lordo alcune deduzioni, tra cui:

  • Deduzione forfettaria: una detrazione fissa spettante a tutti i nuclei familiari.
  • Deduzioni per familiari a carico: detrazioni spettanti per ogni componente del nucleo familiare a carico.
  • Deduzioni per spese sanitarie: detrazioni per le spese mediche e sanitarie sostenute dal nucleo familiare.
  • Deduzioni per interessi passivi su mutui: detrazioni per gli interessi passivi pagati sui mutui per l’acquisto dell’abitazione principale.

Quali sono i documenti utili per l’ISEE

Per presentare la Dichiarazione ISEE sono necessari i seguenti documenti:

  • Documento di identità di tutti i componenti del nucleo familiare.
  • Tessera sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare.
  • Redditi di tutti i componenti del nucleo familiare: certificati unici, cud, modelli 730 o 24.**
  • Patrimoni mobiliari e immobiliari di tutti i componenti del nucleo familiare: estratti conto bancari, libretti postali, certificati catastali, atti di proprietà.**
  • Eventuali altri documenti richiesti per la specifica tipologia di ISEE.

6. Quando serve l’ISEE

L’ISEE è necessario per accedere a una vasta gamma di prestazioni sociali.

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