Cilento

Il 1 Giugno moriva Giuseppe Ungaretti. Ecco il suo legame con il Cilento: un viaggio tra storia e poesia

Giuseppe Ungaretti, il grande poeta italiano, è stato definito da molti come un turista d'eccezione nel Cilento, una terra che ha avuto l'opportunità di conoscere durante un viaggio nel lontano 1932

Antonella Agresti

31 Maggio 2025

Giuseppe Ungaretti

Giuseppe Ungaretti, uno dei più grandi poeti italiani, è stato spesso definito un turista d’eccezione nel Cilento, una terra che ebbe modo di conoscere nel lontano 1932. Il suo amore per questa regione lo portò a dedicarle diverse pagine all’interno della sua opera Il Deserto e dopo, precisamente nella terza parte intitolata Mezzogiorno.

La nascita della passione letteraria

Fin da giovane, Ungaretti mostrò un amore profondo per la letteratura. Le amicizie parigine con esponenti dell’avanguardia artistica e letteraria come Apollinaire, Picasso, Modigliani e De Chirico furono decisive per la sua formazione. Tuttavia, fu l’esperienza drammatica della Prima Guerra Mondiale a segnarlo profondamente: combatté volontariamente sul Carso e sul fronte francese, vivendo in trincea, circondato dalla morte fisica e spirituale. Qui scrisse lettere intrise d’amore, che sarebbero poi confluite nella raccolta Il Porto Sepolto, caratterizzata da una poetica innovativa, con versi liberi e privi di punteggiatura, dominati dalla forza di una parola “nuda”. Nel 1933, con Sentimento del Tempo, tornò a uno stile più tradizionale.

Un viaggio nel Cilento

Tra il 1931 e il 1933, Ungaretti viaggiò molto come inviato della Gazzetta del Popolo, scoprendo anche le bellezze dell’Italia. Nel primo capitolo di Mezzogiorno, Elea e la primavera, attraversò la piana del Sele nel tragitto da Salerno a Velia, descrivendo scene di vita rurale, come le bufale immerse nel sudiciume per sfuggire alle mosche. Nonostante le immagini crude, riconobbe il Cilento come una terra ospitale, un rifugio accogliente.

Da Agropoli a Paestum: la poesia nel paesaggio

Giunto ad Agropoli, il poeta osservò la geometria elegante della rupe che sovrasta la città, paragonandola a un canguro che protegge il borgo nel suo grembo. Proseguendo verso Velia, fu il silenzio del luogo a catturarlo, evocando in lui il pensiero dei grandi filosofi che vi avevano vissuto. Il viaggio lo portò anche a Pisciotta e Palinuro, dove descrisse paesaggi di straordinaria bellezza e trasparenza marina.

Particolare attenzione dedicò a Paestum, lasciandosi incantare dalla solennità dei templi. Nel suo scritto La Rosa di Pesto, riflette sulla loro imponenza, raccontando il volo di uno stormo di corvi sopra il tempio di Poseidone, il cui canto sembrava seguire la metrica architettonica della struttura stessa.

La resilienza e l’eredità di Ungaretti

Nonostante le tragedie vissute in guerra e i lutti familiari, Ungaretti non cedette alla disperazione. Il poeta continuò a celebrare la bellezza dell’arte e la fiducia nell’umanità. Nel giorno del suo ottantesimo compleanno si definì “un soldato della speranza”.

Nato ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio 1888, ha lasciato un’eredità letteraria che ancora oggi ispira e affascina. Il suo amore per il viaggio e la sua capacità di cogliere la bellezza in ogni angolo del mondo lo rendono un testimone straordinario del suo tempo e un profondo interprete del Cilento, terra di ospitalità e poesia.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli: ordinanza per prevenire il rischio incendi, sanzioni per i trasgressori

Il provvedimento è in vigore per tutto il periodo di massima pericolosità per incendi boschivi, dal 15 giugno al 30 settembre

Antonio Pagano

14/06/2025

Pugno duro contro i reati ambientali nell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano

L'Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro, Monti Eremita Marzano intensifica i controlli nella fascia pinetata: 66 verbali e tre denunce in due settimane

Angela Bonora

14/06/2025

Violenta aggressione a Capaccio Paestum: custode di lido e Carabinieri aggrediti da giovane extracomunitario in stato di alterazione

Un giovane extracomunitario, in stato di alterazione psicofisica, ha scatenato il panico, aggredendo brutalmente il custode di un lido e, successivamente, i Carabinieri

Casal Velino, pescatore salva una tartaruga caretta caretta impigliata nelle reti

La tartaruga è stata battezzata “Barbara” dallo stesso pescatore

Chiara Esposito

14/06/2025

Ascea in testa: “Muri crollati, varchi spiaggia inaccessibili, pericoli ovunque. Il Comune intervenga subito.”

Il gruppo consiliare "Ascea in Testa" denuncia con forza una situazione di grave pericolo e abbandono in cui versa un ampio tratto del lungomare ponente di Marina di Ascea

“Il Cilento torna nella pittura del Grand Tour”: l’arte celebra la bellezza del territorio

Il Grand tour termina con la mostra collettiva il 25 giugno alle ore 19.30 presso Villa Salati, 917 Paestum

Castellabate, prima operazione “spiagge libere”: sequestrati centinaia di ombrelloni e sdraio

I trasgressori, qualora volessero ritirare il materiale sequestrato, dovrebbero pagare una sanzione pari a circa 1000 euro

Agropoli: imbarcazione incagliata a San Francesco, salvate quattro persone

Provvidenziale l’intervento degli uomini della guardia costiera di Agropoli

Fitti abusivi, controlli congiunti e prime sanzioni ad Ascea

Fitti abusivi, sanzionati con un importo di circa 3.500 euro ciascuno i proprietari degli appartamenti

Chiara Esposito

13/06/2025

Villammare sotto shock: il padre del bimbo di 9 mesi chiede verità e giustizia

Il padre, tramite l'avvocato Franco Maldonato, chiede chiarezza sulle cause delle lesioni, mentre la Procura di Lagonegro indaga

Famiglia dispersa tra le montagne del Cilento: salvata dal soccorso alpino

Necessario l’intervento dell’elicottero per rintracciare la famiglia e portarla successivamente in salvo

Sapri: la città si prepara per i festeggiamenti in onore di San Vito Martire

Pollica al secondo posto in Italia, seguono Castellabate e San Giovanni a Piro

Torna alla home