Attualità

Campania, incendi boschivi: dal 15 giugno entra in vigore il periodo di “grave pericolosità”

Con l'avvio di tale "stato", al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo e di prevenire gli incendi, scattano anche 5 divieti

Comunicato Stampa

10 Giugno 2025

Incendio boschivo

Entra in vigore il 15 giugno prossimo il periodo di “grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania”: lo ha stabilito, con proprio decreto, il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, in virtù delle valutazioni del Centro Funzionale Multirischi sul quadro climatico e delle analisi meteorologiche effettuate in base ai modelli previsionali disponibili e sulle possibili evoluzioni.

Con l’avvio di tale “stato”, al fine di salvaguardare il patrimonio boschivo e di prevenire gli incendi, scattano anche 5 divieti

Divieto di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino ad una distanza di 100 metri da essi, nonché nei pascoli; Divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali; Divieto di abbruciamento stoppe ed erbe infestanti, anche incolte; Divieto di accendere fuochi d’artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo e/o mongolfiere di carta, meglio note come “lanterne volanti”, dotate di fiamme libere, nonché altri articoli pirotecnici ad una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli, salvo deroghe specifiche; Divieto di compiere le seguenti attività nei boschi e nei pascoli: usare motori o fornelli che producano brace o faville; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli; far brillare mine; fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese; sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all’interno di aree boscate.

Gli avvisi

Numerose sono anche le prescrizioni, finalizzate sempre all’antincendio boschivo, sia per le Autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari nonché per il transito dei treni in zone boscate), che per i gestori privati di particolari attività (come l’obbligo per i concessionari di impianti esterni di GPL e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere libera e priva di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a mt. 6,00) che per i proprietari o detentori delle aree boscate (sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi con la creazione di una fascia di rispetto, cioè priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi).

Le raccomandazioni

La Protezione Civile della Regione Campania richiama l’attenzione dei Sindaci, sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di protezione civile, nonché di sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell’ambiente.

Ai Comuni spetta anche l’obbligo di comunicare alla Protezione civile regionale le attività ad alto rischio esplosivo o infiammabilità ubicati nelle aree boscate e potenzialmente interessate da incendi (art. 2 L. 353/2000) e anche l’ubicazione delle prese idriche presenti sui rispettivi territori.

Si ricorda altresì alle amministrazioni comunali di provvedere ad apposite campagne di sensibilizzazione della popolazione sull’antincendio boschivo e di dare ampia visibilità alle norme e ai divieti che partono dal prossimo 15 giugno. Il periodo di “grave pericolosità incendi” in Campania resterà in vigore fino al 30 settembre prossimo, salvo proroghe.

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