Cilento

96 anni fa, nasceva a Castellabate Pasquale Piccirillo il “Re delle Rose”

Pasquale Piccirillo, figlio di Alessio impegnato nella gestione delle maestranze di Villa Matarazzo a Castellabate

Ernesto Apicella

14 Aprile 2022

Pasquale Piccirillo nasce a Santa Maria di Castellabate, il 14 Aprile 1926 da Alessio Piccirillo e Floriana Capezzuto. Il padre era impegnato nella gestione delle maestranze di Villa Matarazzo. Pasqualino cresceva nella campagna, mostrando un forte interesse per le coltivazioni; in particolare per quelle floricole, che ammirava, nei suoi viaggi con il padre, a Ercolano, nella tenuta della famiglia Matarazzo. Subito dopo la seconda guerra mondiale, la famiglia Matarazzo decise di trasferirsi definitivamente a San Paolo in Brasile; dove nel 1881, Francesco Matarazzo era emigrato, realizzando un grande impero economico. Contemporaneamente iniziava l’emigrazione verso il Nord Italia e l’Europa.

Pasquale Piccirillo e il forte legame con la sua terra

Si spopolavano interi paesi del Cilento; ma Pasquale Piccirillo decise di rimanere a Castellabate e, utilizzando i terreni della famiglia Matarazzo, realizzò un’azienda floricola dove impiegò i contadini locali. Così, negli anni ’50, nacque la più grande Azienda Floricola del Mezzogiorno, con centinaia di ettari di terreno coltivati con sistemi a risparmio energetico. In quegli anni, Pasquale Piccirillo era il leader assoluto in Italia della Gerbera, una pianta dai fiori molto colorati. Inoltre nella sua Azienda si coltivavano Rose, Iris, Tulipani, Garofani, Gladioli, Sterlitzie Reginae Banks. Forniva i grossi mercati italiani tramite trasporto ferroviario e su gomme.

L’azienda Piccirillo, protagonista di un progetto all’avanguardia per l’intero Mezzogiorno

Con il trascorrere degli anni la floricoltura aveva bisogno di modernizzazione e di qualità; per cui negli anni ’60, il Ministero dell’Agricoltura scelse l’azienda Piccirillo per un progetto all’avanguardia nel Mezzogiorno d’Italia. Finanziato dall’ISVEIMER, Pasquale Piccirillo realizzò, per la coltivazione di piante da fiori recisi, il primo grande complesso di Serre in vetro ad altissima tecnologia.
Visitato continuamente dagli Istituti Agrari di tutta Italia, era da esempio per centinaia di floricoltori, che venivano a Castellabate per ammirare l’Azienda Floricola realizzata da Pasquale Piccirillo, che fu definito il “Re delle Rose”; ne beneficiò l’economia del Comune, infatti il nome di Castellabate rimbalzò in Italia di prepotenza e giunsero numerosi turisti per visitarla, scoprendo una località incantevole e decidendo d’investire nel turismo.

Negli ultimi anni della sua vita Pasquale Piccirillo coltivava le rose per la gioia e il piacere di regalarle. Morì il 3 settembre 1991 tra l’affetto della propria famiglia e la stima dei tanti che ebbero il piacere di conoscerlo.

Oggi i campi da lui coltivati sono occupati da villaggi turistici, alberghi, residence e ville vacanza. Grazie a uomini come Pasquale Piccirillo, che nei momenti di grande difficoltà economica e sociale, non hanno abbandonato i loro paesi d’origine; oggi possiamo mantenere viva la speranza di un futuro migliore per le nostre famiglie.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Prosegue il crollo demografico nel salernitano. A Campagna la crescita maggiore, calo nel Capoluogo

Calano anche Vallo della Lucania, Agropoli e Battipaglia. Bene Ascea. Ecco i dati Istat

Ernesto Rocco

01/05/2025

Ascea e Foça: una delegazione in Turchia per lanciare la “Via dei Focei”

Dal 1° al 5 maggio, una delegazione istituzionale del Comune sarà ospite ufficiale in Turchia

Chiara Esposito

01/05/2025

“Tutti in strada”: Ascea Marina epicentro dell’Educazione Stradale per i giovani

Una giornata sull'educazione stradale per gli alunni dell'I.C. Parmenide. Agenti della Polizia Stradale e ciclisti esperti guideranno attività pratiche

Chiara Esposito

01/05/2025

A Casaletto Spartano rivive l’antica tradizione de “A Cuccìa”

A Casaletto Spartano (Cilento) il 1° Maggio rivive "A Cuccìa", antica festa propiziatoria con zuppa di tredici legumi e il tradizionale "Gioco del Cascavaddo".

Vallo della Lucania: svolta in centro, via l’isola pedonale. “Risposta ad esigenze concrete”

Il sindaco Sansone: “non si tratta di una scelta ideologica, pronti a valutare correttivi in base all’andamento”

Ernesto Rocco

30/04/2025

Primo maggio da record: l’Oasi capelli di Venere a Casaletto Spartano pronta al boom di visitatori

Tanti i turisti che hanno deciso infatti di trascorrere una giornata immersi nel verde della natura dell'Oasi e ammirare la meravigliosa cascata dei Capelli di Venere

Agropoli, presto la riapertura della biblioteca comunale: ecco le novità

Tra qualche giorno, la struttura sarà aperta ogni giorno, sia la mattina che il pomeriggio, grazie anche all’impegno di numerosi volontari impegnati nella catalogazione del materiale disponibile

Camerota: nuove divise per la scuola di musica

"È un gesto simbolico ma importante che mira a sostenere i nostri giovani studenti e a promuovere la cultura musicale nelle scuole"

Ponte del Primo Maggio: strutture quasi al completo nel salernitano

Il capoluogo registra già un 70 per cento di incoming, con un elevato numero di turisti italiani e stranieri che hanno scelto Salerno come meta per il ponte

Ernesto Rocco

30/04/2025

Agropoli, conclusa con successo la selezione Optimist: formate le squadre per mondiali e europei

Dopo quattro intense giornate di regate, il percorso verso i grandi appuntamenti internazionali della stagione si è definitivamente tracciato

Castellabate Città per lo sport: firmato il protocollo d’intesa con la Fondazione Polito

Tale Protocollo rappresenta un tributo anche a Vicente Feola, nato in Brasile dai genitori di Castellabate e che leggendario allenatore che nel 1958 guidò la nazionale verdeoro

Torna alla home