Inizia nel migliore dei modi la stagione della Gelbison, che ieri ha vinto e convinto nella prima in campionato. Battuta una Fidelis Andria apparsa impacciata e nervosa sin dalle battute iniziali, debutta, cosi, al meglio la truppa dell’esordiente Martino, alla panchina numero uno in quarta serie, che sfrutta al meglio le lacune difensive pugliesi.
Al 13′ Rizzo, numero undici dei rossoblu, dopo un disimpegno grossolano degli ospiti, porta avanti i suoi, battendo a tu per tu l’incolpevole Belladonna, l’estremo difensore è catastrofico, invece, in uscita, dopo quattro giri di lancette, ciccando un pallone apparentemente tranquillo, che consente a Rizzo di raddoppiare a porta vuota. L’esterno vallese ci mette pesantemente del suo nella terza marcatura personale che chiude in anticipo i giochi: partenza a rientrare dal settore sinistro verso il centro dell’area con la palla incrociata sul palo più lontano. Lo stesso calciatore è costretto ad abbandonare il terreno di gioco,causa infortunio, a pochi minuti dall’ingresso negli spogliatoi.
La ripresa serve solo alle statistiche, da annotare intorno alla mezz’ora un improvviso malore che colpisce Belladonna, portiere ospite, che cade privo di sensi a terra, l’estremo difensore viene trasportato in ospedale, solo dopo l’ingresso dell’ambulanza in campo, per gli accertamenti del caso.
In sala stampa raggiante Martino che afferma: “Oggi è facile riceve complimenti, questo è il mio settimo anno da tecnico, vado dietro alle mie idee, da quello è nata l’idea di Rizzo nel tridente offensivo. E’ un giocatore che ha corsa, gamba, un ragazzo che sicuramente meritava altra carriera. Abbiamo iniziato bene in maniera giusta e rabbiosa, come volevo io. La vittoria la voglio dedicare al mr. La Greca, tecnico in seconda, che ha un problema familiare ed è andato via a fine gara. Aspetto con ansia il rientro di Varela che la davanti può darci davvero tanto, è la punta che può essere utile a questa Gelbison”
Voce poi a Luigi Rizzo, autore della tripletta da poco arrivato a Vallo della Lucania, che riceverà il pallone firmato dal presidente rossoblu Puglisi: “Non mi aspettavo di esordire cosi, sento la fiducia del mister, sono molto sereno e ho lavorato bene. Ho avvertito un piccolo dolore a fine primo tempo, spero passi subito è una banale distorsione, martedi spero di essere essere nuovamente al campo. Questo è un campionato duro, il percorso che porta alla salvezza resta, nonostante la vittoria odierna molto ripida, ci prendiamo quanto di buono fatto oggi. Partire dal primo minuto è stato bellissimo, il nostro è un gruppo straordinario”.
Per la Fidelis Andria a parlare è il tecnico Favarin. “Chiedo scusa alla società, ai tifosi giunti in massa da Andria, sono il responsabile di questa sconfitta. Abbiamo fatto un paio di banali errori, poi riprendere il match è sempre difficile. Può capitare una giornata storta ma il nostro approccio alla gara è stato decisamente sbagliato, i calciatori sono i primi ad essere rammaricati della prestazione e sicuramente lavoreremo per migliorare”.
