Ascea, la proposta: promuoviamo il Parco Archeologico di Elea Velia

Carmela Santi

Promuoviamo il Parco Archeologico di Elea Velia, rendiamolo più accessibile ai giovani archeologici ed amanti della cultura. Con questa nobile finalità l’imprenditrice turistica Francesca Di Martino di Ascea ha pensato di mettere a disposizione gratuitamente una camera della sua struttura turistica “Il Centenario”.

Una camera di cortesia per giovani architetti e archeologi

Una camera di “cortesia” ogni fine settimana potrà essere prenotata senza alcun costo da giovani architetti o archeologici che saranno ospitati per visitate e dunque approfondire la loro conoscenza del sito archeologico di Elea Velia, da venti anni patrimonio mondiale dell’Unesco.

E’ il primo caso in Italia

“É il primo caso in Italia- spiega l’imprenditrice turistica – con la mia famiglia abbiamo ragionato e deciso di dare il nostro contributo per la promozione e valorizzazione del sito archeologico, ricchezza culturale di Ascea e di tutto il Cilento”. La camera di cortesia sarà a disposizione fino alla fine di maggio, poi sarà riproposta nel periodo di bassa stagione. L’idea lanciata agli inizi di marzo, quindi una decina di giorni, ha già riscosso grande attenzione. Diversi i giovani da tutta Italia che hanno contattato la struttura per avere ulteriori informazioni. La struttura turistica per tre mesi aprirà le porte allo studio dell’arte, della cultura e del territorio, a studenti universitari, studenti Erasmus e Ricercatori delle facoltà di Archeologia, Storia dell’arte, Scienze del Territorio, Beni Culturali, Scienze Naturali e simili, con l’obiettivo di incentivare la conoscenza e la realizzazione di studi e ricerche sul territorio.

Si pensa anche ad una “camera solidale”

L’imprenditrice turistica sta pensando anche ad una camera “solidale” destinata a chi non può permettersi di sostenere i costi di un soggiorno utile a visitare Velia. Una bella iniziativa che sicuramente contribuirà a valorizzare il parco Archeologico su cui c’è tutta l’attenzione della Soprintendenza e degli amministratori locali con il sindaco Pietro D’Angiolillo. Nello scorso mese di dicembre è stata finalmente riaperta l’Acropoli. Chiusa dopo l’incendio di due anni fa è di nuovo possibile visitarla con la torre medievale e il teatro, un’area rimasta off limits per lungo tempo.

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