Ecco le decisioni del Riesame
AGROPOLI. Bruno Marotta (difeso dall’avvocato Michele Sarno) lascia il caecere. Lo ha deciso il tribunale del Riesame. Resta in cella il fratello Fiore (difeso dagli avvocati Pastorino e Spadafora).
Tolta la misura restrittiva anche per Francesco Casertano, Romeo Santomauro e Antonio Del Giudice mentre per tutte le donne ristrette ai domiciliari conferma la misura ad eccezione solo di Filomena ed Angelica Marotta.
I soggetti erano finiti al centro di un blitz della finanza relativamente ad una indagine per furti, ricettazione e usura. Secondo quanto accertato nel corso delle indagini dai finanzieri del Nucleo di Polizia tributaria, erano le donne, in particolare, ad agire all’interno delle gioiellerie. Fiore Marotta, organizzatore e promotore dei colpi, a volte accompagnava personalmente le donne in auto in giro per l’Italia per rubare oggetti di valore in negozi di una certa importanza. Quando non riusciva lui personalmente ad accompagnarle, si serviva di altri soggetti.
Isabella e e Silvana Marotta, insieme ad Inna Akimova e Najat Riadi erano molto abili ad entrare nelle gioiellerie, farsi mostrare alcuni oggetti di valore e poi, con destrezza, farli sparire dal negozio. Una volta rubati i monili, questi venivano consegnati a Francesco Catalano per la successiva reimmissione nel circuito legale consegnando tutto, dietro compenso, a Fiore Marotta e Francesco Casertano, quest’ultimo titolare della Oromare srl. Talvolta la merce veniva anche venduta a Roberta Gasparro.


