Tragedia di Vallo della Lucania, giovane alla guida positivo all’uso di droga

Redazione Infocilento

Continuano le indagini dei carabinieri. Il giovane alla guida positivo al test antidroga; nel mirino anche l’alta velocità.

Mentre Ascea piange la morte di Pasquale D’Angiolillo, il 27enne coinvolto nell’incidente sulla SS18, i carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, guidati dal capitano Mennato Malgieri, proseguono nelle indagini per capire la dinamica dell’incidente. Una prima risposta l’hanno data alcune telecamere di Vallo della Lucania dalle quali è apparso che la Renault Clio su cui viaggiava la vittima insieme a Marco Mascolo e Simone Maiuri, procedeva ad una velocità elevata. Ma non basta. Gli esami tossicologici eseguiti dopo l’impatto hanno evidenziato che il 24enne alla guida, Mascolo, era positivo al test per l’uso di droga.

La sua posizione ora è al vaglio degli inquirenti: l’ipotesi è di omicidio colposo. Marco Mascolo, paraplegico, aveva subito un incidente alcuni anni fa con la sua moto ad Ascea restando paralizzato. Guidava la vettura con dei comandi speciali per disabili quando in una curva nei pressi della clinica Cobellis l’auto è sbandata finendo fuori strada; il mezzo si è ribaltato ed ha colpito violentemente un palo dell’Enel. Per D’Angiolillo che viaggiava sul sedile posteriore, non c’è stato nulla da fare. L’altro ragazzo, Simone Maiuri, è in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.

Il Pm del Tribunale di Vallo della Lucania, Ivana Niglio, ha disposto il sequestro della salma di Pasquale D’Angiolillo in attesa dell’autopsia.

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