Un nuovo episodio di bullismo scuote la comunità scolastica di Vallo della Lucania. Ieri, all’uscita da scuola, un ragazzo di 14 anni, studente del primo anno di scuola superiore, sarebbe stato circondato da un gruppo di coetanei e aggredito con calci e pugni.
L’episodio
L’aggressione si sarebbe protratta fino alla fermata degli autobus, sotto gli occhi di altri studenti e adulti, senza che nessuno intervenisse per fermare gli aggressori. I momenti di violenza sono stati immortalati in un video, diffuso poi in rete in forma anonima, nel quale si vede il ragazzo inseguito e colpito ripetutamente, solo e indifeso. Dopo l’aggressione, il giovane è riuscito a contattare i genitori, che lo hanno accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale “San Luca”, dove è stato medicato per lievi contusioni.
La denuncia della famiglia
Nella stessa giornata, la famiglia ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri, che hanno avviato immediatamente le indagini per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. Il video dell’aggressione sta circolando sui social network, suscitando sdegno e preoccupazione tra i cittadini. Numerosi genitori e residenti chiedono maggior vigilanza negli orari di uscita dalle scuole e interventi concreti per contrastare episodi di violenza minorile, al fine di prevenire escalation future. Le autorità locali e scolastiche seguono con attenzione la vicenda, ribadendo la necessità di educazione al rispetto e alla legalità all’interno degli ambienti scolastici e della comunità.



Ho letto tutti i vostri commenti, colpa dei genitori. È facile accusare i genitori. Purtroppo non si possono toccare dare una sberla quando sbagliano sarebbe educativo. Sono protetti dal telefono azzurro, dai giudici. Ecco il disastro che regna in Italia purtroppo. Quante leggi andrebbero cambiate. A scuola va sempre tutto bene? Non mi risulta. Questi sono temi molto delicati e difficile da risolvere. Fare i genitori oggi è il mestiere più difficile non aprite bocca e gli date fiato, ci sono situazioni molto difficile in alcune famiglie. Buona giornata
Il problema vero che sono ancora in giro per vallo come se niente fosse accaduto! I genitori dovevano almeno chiedere scusa e la cosa peggiore che nessuno è intervenuto pensando a fare video! Io condannerei anche loro per mancato soccorso! Alla fine tutto finirà come se niente fosse accaduto! Poi ci lamentiamo della giustizia fai da te?
Comunque sono ragazzi di centola!
Carmine Nese hai ragione a Centola ci sono dei teppisti figli di feccia della società
Anna de Rosa evita l ironia !
30 contro 1! Nn ci sono parole! Quindi????
Carmine Nese non è ironia ,ho detto la verità
Merde
Un abbraccio grandissimo a questo ragazzo ❤️❤️❤️