Si è tenuta questa mattina, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, una nuova udienza relativa al procedimento penale che vede imputato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. L’accusa riguarda i lavori effettuati lungo il costone roccioso nel tratto compreso tra Cala del Cefalo e Cala Finocchiaro, lungo la strada provinciale 562 del Mingardo.
Ammissione delle parti civili
Durante l’udienza, il presidente del Tribunale, Vincenzo Pellegrino, ha disposto l’ammissione di cinque parti civili al procedimento. È stata invece rigettata la richiesta di costituzione come parte civile avanzata da “Europa Verde”.
Le parti civili ammesse sono: l’associazione “Per un comune migliore”, rappresentata dall’avvocato Adolfo Scarano, “Legambiente”, la “Fondazione Angelo Vassallo”, il “Codacons” e il “Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni“.
Prossimi sviluppi del processo
Dopo aver ammesso le parti civili, il presidente Pellegrino ha rinviato l’udienza al prossimo 24 giugno. In quella data, il pubblico ministero ascolterà due testimoni, il cui contributo potrebbe rivelarsi determinante per l’evoluzione del procedimento.
Richiesta di rimodulazione dei capi d’accusa
L’associazione “Per un comune migliore” ha ribadito la volontà di chiedere una rimodulazione dei capi d’accusa. Secondo l’associazione, i fatti contestati configurerebbero un disastro ambientale, e non una semplice violazione paesaggistica, come invece sostenuto dalla difesa del sindaco.


Tra destra centro e sinistra a Pisciotta scegliere non saprei
A Pisciotta quando li incastrate ?ci vogliono parecchie manette ,sia da destra che da sinistra, non saprei a chi scegliere tra loro a Pisciotta
Anche il bazAr di lucia infante al villaggio le maree Suerte è una cosa da poco
Non è l’odio che mi accieca à me, impulsi,ma che per loro a Pisciotta,vedono tutto alla leggera,anche sto attestato falso di camorristi, è hanno fatto impulsi ,ha detto anestesia anella ,ha acchiappato sto coso falso è fai passa guai a loro,come si spiega che incastrarono a loro 3, è non Ai rami d’ulivo,a loro di una mano per Pisciotta è non a loro rami? attestato falso è una cosa da poco le badanti e le serve a nero è una cosa da poco ,lelavoranti a nero nei loro esercizi pubblici è niente,ecc ecc ecc
I parenti di hairdresser Sofia montuoro Sofia infanti con cugini loro ,le fontanelle di galera
È io scrivo apposta per capire che la candidata Mariateresa marsicano con PD croce ,che si copre a loro abusivisme frodi truffanti di Pisciotta,che fecero arrestare anche al commercialista vittorio marsicano e architetto Pietro veneroso,che dovevano essere arrestati altri simili che erano nella lista del sindaco cesare festa,che sono loro che con i loro silenzi hanno tirato per lunghi 25 anni senza fare scoprire nulla, perché si trovano nel torto marcio , è non potevano e non possono parlare nei confronti del sindaco Ettore liquori,che loro sono più in guaiati dei senza spazi, perché loro fanno truffe e dispetti, è i rami d’ulivo hanno fatto tanti anni di sindaco ,però aiutano è non fanno IMBROGLIONE pagliacce montate frodi per incassa loro
Che fanno silenzi a pisciotta,se vi siete accorti su telepisciotta io avevo scritto delle cose sotto alla candidata Mariateresa marsicano apposta per capire,lei è una di loro,mi ha bloccata per non far scoprire le loro truffe