E’ tempo di play-off in casa Battipagliese e Canosa: le due squadre, posizionatesi nelle vette più alte delle rispettive classifiche, cercano continuità e rinnovato entusiasmo per provare a cavalcare il sogno Serie D. I bianconeri, trascinati dallo stratega Pietropinto e dall’intramontabile Ciccio Ripa, vengono da un convincente 2 a 0 contro il Castel San Giorgio, mentre i pugliesi, a sorpresa, hanno sbancato sul campo del Polimnia imponendosi per 1 a 2 grazie a Lamacchia e Mangialardi.
Le squadre
I contesti dai quali provengono le due squadre risultano totalmente opposti: la Battipagliese, infatti, ha tenuto uno dei testa a testa più infuocati di sempre con l’Heraclea che ha poi trionfato nel girone B campano; il Canosa, dal suo canto, ha visto un campionato a senso unico sin dall’inizio con il Barletta già virtualmente vittorioso da gennaio.
Un’attesa infuocata
Questa semifinale ha un peso importantissimo per la storia di due compagini che non militano nella massima serie dilettantistica da moltissimi anni: esattamente più di dieci anni per le zebrette campane, addirittura trenta invece per il club pugliese. L’entusiasmo vissuto da entrambe le piazze è suggestivo e, a testimonianza di ciò, più di 700 biglietti sono già stati polverizzati dai locali per la semifinale d’andata che si disputerà al San Sabino. A suonare la carica nelle file dei campani ci ha pensato Antonio Calvanese, difensore centrale, il quale ha ribattezzato la finale play-off regionale contro il Castel San Giorgio soltanto l’inizio di un percorso che si vuole concludere nel migliore dei modi.
Ha rimarcato e riconosciuto, inoltre, la bravura dell’avversario ma, allo stesso tempo, i punti di forza della sua squadra con la consapevolezza che su questa linea d’onda potrà togliersi grandi soddisfazioni. In contrapposizione, per il Canosa ha parlato il presidente Di Nunno che lanciato una vera e propria campagna mediatica invitando i tifosi a colorare la città e a personalizzare il balcone di casa.
Una gara fondamentale
Canosa-Battipagliese, dunque, non rappresenta una gara qualsiasi, non un banale e blando play-off, ma una delle partite che da qui in avanti può rivelarsi pesantissima ai fini del pass in Serie D e dell’appuntamento con la storia che, come di consuetudine, entrambe le corazzate vogliono assolutamente scrivere.