La violenza non conosce etร , a dimostrarlo sono gli ultimi episodi di cronaca avvenuti in Italia dimostrano quanto il nostro Paese stia attraversando un periodo delicato in tema di sicurezza e baby gang. Cosรฌ il Cdm di ritorno dalla pausa estiva, ha subito ripreso lโattivitร amministrativa attraverso lโapprovazione di alcuni decreti che hanno suscitato non poche polemiche. Tra questi cโรจ quello riguardante la criminalitร minorile, un fenomeno che per il Premier Meloni โsi sta estendendo a macchia dโolio: la situazione รจ sfuggita al controllo e bisogna fare qualcosaโ.
Decreto anti baby-gang cosa prevede
Nel decreto Caivano, vi รจ su proposta della Lega, la possibilitร per le forze dellโordine di intervenire giร sui ragazzi dai 12 ai 14 anni con ammonimento a sanzione ai genitori al fine di responsabilizzare lโintero nucleo familiare, il Daspo Urbano applicabile dai quattordici anni in su, che scatta in caso di reati come spaccio di droga, aumento delle pene per il porto dโarmi e contravvenzioniย per minori trovati con strumenti atti a offendere, ma si parla anche di carcere fino a due anni per i genitori che non mandano i figli a scuola.
Le reazioni
โNon รจ certo mettendo il padre in carcere e azzerando i suoi apporti economici alla famiglia che si convincono i ragazzi ad andare a scuola. A meno che non sia un padre che spinge i figli a rubare o a delinquere. Queste famiglie vanno aiutate, anche dalle scuole, dai docenti che devono prendersi cura degli alunni e non girarsi, come in alcuni casi, dallโaltra parteโ, afferma lโex presidente del Tribunale per i minori di Roma, Melita Cavallo, ma anche i nostri utenti sembrano in disaccordo su questo punto. Gianni ci scrive che: โai genitori bisognerebbe fornire gli strumenti giusti per combattere la negligenza e le cattive compagnie che i figli incontrano in strada. Non sempre รจ colpa di un padre se il proprio figlio ha comportamenti violentiโ.
I risultati del sondaggio
Ovviamente, considerate le ultime vicende il sondaggio di questa settimana non poteva che avere risultato positivo. Il 78% dei lettori approva lโidea di inasprire le pene per i minori violenti, purchรฉ scrive Chiara: โCi sia una rieducazione. Non tutte le mele sono marce, arrendersi senza provare a risanare le cose, รจ un altro passo verso il fallimentoโ.