71 anni per Giuseppe Bruscolotti, leggendario capitano del Napoli nato a Sassano il 1ยฐ giugno del 1951. Da sempre legato al suo territorio dove suo padre era produttore di torroni.
Ecco la carriera calcistica di Giuseppe Bruscolotti
Di possente prestanza fisica, tanto da essere soprannominato โPal e fierrโ (palo di ferro), il terzino destro faceva dellโanticipo e del colpo di testa le sue armi migliori.
Una delle sue amarezze professionali fu quella di non esser mai stato convocato in nazionale: nel 1982, per il Mondiale, poi vinto dallโItalia, gli fu preferito un giovanissimo (allโepoca diciottenne) Bergomi.
Nonostante ciรฒ a Napoli รจ considerato un idolo; cresciuto nella Pollese, passรฒ per due anni al Sorrento e coi rossoneri conquistรฒ una promozione dalla C alla B che gli valsero la chiamata della societร presieduta da Ferlaino.
Dal 1972 al 1988 diventa pilastro e capitano degli azzurri; raggiungendo il maggior numero di presenze della storia partenopea (511), superato in seguito da Marek Hamsik, ma soprattutto vincendo il primo scudetto della storia del Napoli, quello del 1987.
In questa stagione, dove Bruscolotti collezionรฒ in totale 39 presenze in tutte le competizioni, si rese protagonista di un gesto di grande umiltร : consegnรฒ infatti la fascia di capitano a Maradona, per responsabilizzare il โPibe de Oroโ con la promessa che il campione argentino avrebbe portato il titolo finalmente al Sud; cosa che avvenne ufficialmente il 10 maggio 1987 a seguito di un pareggio contro la Fiorentina per 1-1 al San Paolo.
Bruscolotti vinse anche due coppe Italia con il Napoli nel 1975-76 (battendo per 4-0 il Verona allโOlimpico), e nellโanno dello scudetto (sconfiggendo nella doppia finale lโAtalanta con un 3-0 al San Paolo il 7 giugno 1987, reti di Renica, Muro e Bagni, e allโAtleti Azzurri dโItalia di Bergamo 1-0; il 13 giugno 1987 con gol di Bruno Giordano a due minuti dalla fine).
Lโaffetto dei napoletani per Bruscolotti
Nellโimmaginario dei tifosi partenopei il ricordo delle imprese di Bruscolotti รจ ancora molto nitido; a tal proposito egli dichiarรฒ: โIl Napoli rappresenta un pezzo di vita, il calcio. La mia passione. Ho vissuto in simbiosi con la maglia azzurra, gioie e dolori.
ร stato un grande amore. I tifosi del Napoli piรน giovani sembra sappiano tutto di me, si documentano tra Internet e filmati su YouTube, il feeling รจ ancora fortissimoโ. E non potrebbe essere altrimenti per uno dei valdianesi piรน illustri del mondo dello sport, che negli anni si รจ guadagnato lโingresso nella leggenda.