Cilento

San Marco di Castellabate: il 30 maggio 1994, Agostino Di Bartolomei si tolse la vita

Moriva, 28 anni fa, Agostino Di Bartolomei. Si tolse la vita a San Marco di Castellabate. I motivi, in una lettere lasciata alla moglie

Luisa Monaco

30 Maggio 2022

Agostino di Bartolomei

30 maggio 1994, San Marco di Castellabate. Sono all’incirca le 8 del mattino. Agostino Di Bartolomei esce dalla camera da letto, scende le scale della sua abitazione, apre un cassetto e ne estrae una delle sue due pistole. E’ una Smith & Wesson calibro 38: la carica, si sposta in veranda e là ancora in pigiama, preme il grilletto e spara. Un colpo dritto al cuore non gli lascerà scampo. Così 28 anni fa ci lasciava un grande campione dello sport.

La lettera lasciata alla moglie

I motivi del gesto furono affidati ad una lettera che la moglie, Marisa De Santis, trovò nella sua giacca:

Adorata Marisa, mi hanno rifiutato il mutuo, perché la BNL non vuole rilasciare un benestare per far ciò, anche se Anastasi s’è detto disposto a pagare la sua parte. Mi sento chiuso in un buco, i fondi della Regione sono ancora fermi, per il credito sportivo il Comune non regolarizza le carte. Il mio grande errore è stato quello di cercare di essere un indipendente da tutto, di non aver saputo dire di no su nulla alla mia famiglia, di aver acquistato quel terreno a Franco-Giovanni invece di cercare di andare a lavorare a Roma. Non c’è una lira, passata dalle mie mani, che non sia stata usata per la nostra famiglia: palestra, mansarda, terreni; non c’è nessuna ombra nel mio rapporto con, nessun tradimento, ma solo situazioni male interpretate. Ti adoro, e adoro i nostri splendidi ragazzi, ma non vedo l’uscita dal tunnel.

Chiarì, così, le ragioni del gesto che sconvolsero la piccola comunità cilentana e l’Italia intera.

La vita di Agostino Di Bartolomei

Di Bartolomei dopo il ritiro dal calcio giocato voleva costruire una cittadella dello sport aperta ai ragazzi ma mancavano i fondi e la burocrazia delle amministrazioni creava ulteriori ritardi. Poco tempo prima anche le banche gli avevano rifiutato un prestito. Ma questa non sembrava essere l’unica causa che portò l’ex capitano della Roma al suicidio.

A Di Bartolomei forse stava troppo stretta la località cilentana, qualcuno sostenne che sarebbe voluto rientrare nella Capitale dove era stato acclamato come un eroe. Ma vi è anche chi sostiene che la scelta dei capitolini di nominare poco tempo prima l’ex arbitro Agnolin come direttore generale della squadra anziché sia stato un ulteriore colpo.

Di Bartolomei scelse di farla finita proprio 10 anni dopo la sconfitta nella finale di Coppa dei Campioni della Roma di cui era capitano contro il Liverpool. Proprio la Roma, società nella quale aveva militato dodici anni (salvo una parentesi ad inizio carriera nel Vicenza), era la squadra a cui è stato legato indissolubilmente.

Nell’estate ’84 l’addio ai giallorossi e il trasferimento al Milan dove seguì il tecnico Niels Liedholm. Nell’87 il passaggio al Cersena dove rimase un anno e infine alla Salernitana che nel 1989/1990 guidò in Serie B dopo 23 anni di assenza.

Dopo la morte il comune di Castellabate gli dedicò una strada nella frazione San Marco. La Roma, invece, volle intitolargli un campo del centro sportivo di Trigoria. A lui è dedicata Tradimento e Perdono di Antonello Venditti.

Nel brano La leva calcistica del ’68 di Francesco De Gregori è presente anche un riferimento a lui. Diversi, infine, sono stati gli omaggi della cinematrografia.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Trentinara proclama lutto cittadino per la scomparsa di Antonella Cozzi

Trentinara in lutto per la scomparsa di Antonella Cozzi, vittima di un incidente stradale

Ernesto Rocco

30/06/2025

Agropoli: conclusa la seconda edizione della Mediterraneo Cup, tra sport, inclusione e solidarietà

Oltre trecento atleti hanno dato vita a una settimana di sport, inclusione e socialità

Laureana Cilento in festa per i 100 anni di Francesco Niglio: un secolo di vita e saggezza

Festa grande con familiari, amici e rappresentanti dell’amministrazione comunale

Gioi: festa azzurra per il quarto scudetto, una sorpresa dal Direttore Sportivo Giovanni Manna

La festa, organizzata da un gruppo di tifosi locali, si è conclusa poi con il taglio della torta e i fuochi d’artificio

Antonio Pagano

30/06/2025

Rutino si prepara all’estate: al via il cartellone degli eventi

Al via "Rutino in festa" un ricco cartellone di appuntamenti nel centro cilentano

Lustra: l’arte contemporanea conquista il cuore del Cilento

Una serata speciale in uno dei borghi più affascinanti del Cilento, dove arte contemporanea e patrimonio si incontrano per creare un’esperienza unica

Ernesto Rocco

30/06/2025

Agropoli, servizio di salvamento sulle spiagge comunali: parla Pasquale Abbruzzese, presidente Cooperativa Poseidon

La Cooperativa Poseidon Agropoli, guidata dai fratelli Antonio, Pasquale, Domenico e Alessandro Abbruzzese, è diventata un punto di riferimento per la sicurezza balneare nell’area parco di Agropoli e Capaccio

Agropoli celebra i Santi Patroni Pietro e Paolo

Ieri la festa. A partecipare anche una rappresentanza della comunità ucraina

Castellabate: Luca Ward si racconta nella rassegna di ColtoCircuito

Il personaggio si è raccontato senza filtri davanti ad una bella cornice di pubblico che ha apprezzato la sua figura e la sua sincerità

Sapri celebra l’assegnazione della Bandiera Blu: riconoscimento importante per la cittadina del Golfo

Un riconoscimento che attesta la località turistica di Sapri tra le migliori d'Italia

Torna alla home