• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Dodici anni fa, l’istituzione dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

Il 9 aprile 2010 il decreto ministeriale fu pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: nasce l'area marina protetta di Santa Maria di Castellabate

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 6 Aprile 2022
Condividi
Area

Il 9 aprile 2010: la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nasce ufficialmente l’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate. Sono trascorsi dodici anni da quel giorno. Un anno prima il Ministro dell’Ambiente, Pecoraro Scanio, aveva firmato il decreto ministeriale (era l’ottobre 2009) sbloccando una pratica ferma da quasi 30 anni.

L’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate è una delle due aree marine protette di competenza del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; (l’altra è quella di Costa degli Infreschi e della Masseta). Comprende la fascia di mare tra la baia del Sauco, ad Agropoli ed Ogliastro Marina.

Già prima del riconoscimento quale area marina protetta questa zona è stata oggetto di studi per l’istituzione di un vero e proprio parco marino. Il risultato fu più modesto e arrivò nel 1972 con l’istituzione di un’area di tutela.

Oggi l’area marina protetta è suddivisa in tre diverse zone; ciascuna sottoposta a un diverso regime di tutela ambientale e di conservazione, tenendo comunque conto delle caratteristiche naturali e della situazione socioeconomica esistente.

Zona A: è la zona di riserva integrale di 169 ettari; quella con maggiore tutela e limitazioni (vieta anche la balneazione), riguarda la costa compresa tra punta Tresino e punta Pagliarola.

Zona B: è la zona di riserva generale di 3092 ettari; che consente anche la balneazione e la navigazione (a velocità non superiore a 5 nodi) entro la distanza di 300 metri dalla costa, comprende il tratto di mare circostante la zona A di Punta Tresino; e il tratto di mare prospiciente la costa tra punta Torricella e punta dell’Ogliastro.
Sottozona B1: è una zona di 134 situata nei pressi della pineta di Licosa.

Zona C: è la zona di riserva parziale di 3699 ettari; con limitazioni molto circoscritte che comprende il residuo tratto di mare all’interno del perimetro dell’area marina protetta.

Quest’area è ricca di specie vegetali e di fauna marina. E’ possibile ammirare specie molto rare come il pesce pappagallo mediterraneo e la Syriella castellabatensis; (un crostaceo che prende il nome dalla zona scoperto il 1975 nei pressi di Licosa e studiato dalla stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli); ma anche madrepore, gorgonie, ricci di mare, briozoi e spugne.

Nella zona di Licosa è presente una bioconcrezione formata da vermetidi; (Dendropoma petraeum) simile alle barriere coralline tropicali, una delle poche specie del Mediterraneo che formano biocostruzioni superficiali. Vi è anche la presenza di colonie di nacchere (Pinna nobilis), un mollusco bivalve protetto, inserito nella lista rossa della direttiva europea Habitat.

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:CilentoCilento Notiziesanta maria di castellabate
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Da Agropoli a Hollywood: un gesto d’amore per Francis Ford Coppola

Ad Agropoli nasce un gesto d’amore per Coppola: proiezioni e raccolta fondi…

“Maestri del Fare”, storie di persone, comunità e di associazioni: sesta puntata

Ospiti della nuova puntata di "Maestri del fare", Antonio Loffredo e Giuseppe…

Corte dei Conti

Sma Campania, sprechi e spese personali con fondi pubblici: sette ex dirigenti davanti alla Corte dei conti

Sette ex dirigenti di Sma Campania accusati di aver causato un danno…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.