Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Monteocorice, indagine su appalti truccati: confermata interdittiva per i tecnici
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Monteocorice, indagine su appalti truccati: confermata interdittiva per i tecnici

Presenti appalti truccati nel Comune di Montecorice. L'indagine partita nel 2018 ha visto coinvolte tre persone, una funzionaria e due tecnici

A cura di Redazione Infocilento
Pubblicato il 1 Aprile 2022
Condividi

MONTECORICE. Confermata l’interdittiva per una funzionaria del Comune di Montecorice al centro di una indagine su presunti appalti truccati a Montecorice.

Presunti appalti truccati a Montecorice: l’indagine

L’attività condotta dai carabinieri della compagnia di Agropoli risale all’ottobre scorso quando i militari della Sezione Operativa diedero esecuzione all’ordinanza applicativa di misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania, concernente la misura coercitiva dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, nonché la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio e del divieto di contrarre con la pubblica amministrazione e di esercitare la professione di ingegnere, nei confronti di tre soggetti, ritenuti responsabili di Turbata libertà degli incanti, Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (leggi qui).

L’indagine traeva origine da una denuncia sporta nel 2018 ad opera dell’allora responsabile dell’Area Pubblica del Comune di Montecorice.

Le contestazioni

Nel corso dell’indagine sui lavori per la costruzione di una condotta sottomarina gli inquirenti scoprirono il presunto appalto truccato per i lavori di messa in sicurezza di un tratto di lungomare e della passerella di collegamento al pontile, nonché di ripristino del tappetino dei tratti stradali.

Dalle intercettazioni autorizzate dal gip del tribunale di Vallo della Lucania emersero elementi di prova a carico dell’allora responsabile dell’area pubblica del Comune e di due tecnici.

Ad ottobre la misura inderdittiva contro la quale l’indagata ha presentato ricorso al Riesame e poi in Cassazione. Richiesta respinta perché inammissibile. Per lei anche la condanna al pagamento delle spese.

Ora il prossimo passo spetta alla Procura con l’eventuale chiusura delle indagini.

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image