Le strutture territoriali dell’Asl Salerno sono state allertate e sono pronte a fornire assistenza ai nuovi profughi arrivati, i quali in massima parte si sono ricongiunti a parenti già qui residenti per lavoro (in provincia di Salerno sono circa 8mila).
I tamponi saranno eseguiti presso le singole USCA territoriali o, laddove se ne ravvisasse la necessità , in raggruppamenti organizzati indirizzati presso strutture all’uopo individuate.
Saranno presi in carico dal servizio sanitario regionale come Stranieri Temporaneamente Residenti, e come tali sarà loro attribuito il medico di medicina generale/Pediatra.
Eventuali casi di positività asintomatica saranno gestiti in quarantena presso il domicilio di ospitalità , o presso sedi che si sta provvedendo a individuare.