Volpe, Infante, Cerruti Coppola
Nell’aula consiliare “Alfonso Di Filippo” di Agropoli si è tenuta, alle ore 18:00, la premiazione denominata “Agropoli Città dello Sport” che ha fatto seguito a quella dello scorso 10 maggio.
In quella data l’Us Agropoli fu premiata dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina per i suoi 100 anni di storia presso l’Hotel Mediterraneo di Napoli. Presenti nella serata cilentana i padroni di casa Adamo Coppola, il sindaco di Agropoli, e
Giuseppe Cammarota, consigliere delegato allo sport. Intervenuti poi Gabriele Gravina, Presidente FIGC, Nicola Volpe, Presidente U.S.Agropoli, Carmelo Infante, Presidente onorario, e Domenico Cerruti, Presidente storico, Maurizio Puglisi, Presidente Gelbison, e Francesco Tavassi, Presidente Polisportiva Santa Maria.
“È una giornata particolare per il coinvolgimento del territorio. Per noi è un passaggio fondamentale per la storia della nostra città e del calcio di questo paese. La passione della piazza verso il calcio è davvero importante e 100 anni di storia sono un traguardo importante. Di questa storia hanno fatto parte Domenico Cerruti prima Nicola Volpe poi ed ora anche Carmelo Infante”.
“Faccio un passo indietro, e fare un plauso a chi nei mesi scorsi ha guidato alla grande questo Agropoli. Dal sindaco Franco Alfieri che è stato sempre vicino a noi a tutti i dirigenti di questo grande gruppo. È bello avere qui il presidente Gravina fresco campione d’Europa e il direttore Fabiani, che rappresenta oggi la Salernitana. Per tornare a noi oggi dobbiamo dire grazie a Carmelo Infante e Domenico Cerruti”.
“Voglio ringraziare tutti, questa da nove anni e casa nostra ed oggi per me è una giornata bellissima. Oggi c’è una platea davvero nobile e sono gioioso di vedere tutti questi personaggi importanti qui. Con il sindaco Alfieri c’è stato un grande feeling da sempre ed ha sempre dato tantissimo a questo club. Per me una giornata come questa è paragonabile ad uno scudetto”.
“Sono felicissimo di essere qui. Sicuramente faremo il massimo per salire in Serie D. Saluto i tifosi e dico loro di starci vicino perché la squadra darà il massimo per farli felici. Sarà difficile fare bene come Cerruti e speriamo che lui sia vicino ancora a questi colori, e non parlo dal punto di vista fisico ma umano. Dobbiamo dire un grazie enorme a Nicola Volpe che ha nel sangue l’Us Agropoli e sono felicissimo di collaborare con lui. Ringrazio Fabiani della presenza e presto cercheremo di realizzare un’amichevole con loro“.
“Il primo ringraziamento lo faccio ai presenti i veri protagonisti del calcio dilettantistico. Loro mettono passione e competenza in questo ramo dello sport molto delicato. Un plauso anche ai tifosi che dopo un anno complicato potranno riabbracciare finalmente le proprie squadre. L’Agropoli è una squadra che per cento anni non ha cambiato mai matricola e questo credo non basti per capire quanto hanno dato al calcio. Complimenti anche a Franco Alfieri che sta facendo tanto anche per Capaccio-Paestum e sono sicuro che anche loro, come i club del basso Cilento, si toglieranno soddisfazioni”.
“Sono venuto con grande piacere: per salutare i vertici del nostro calcio a livello regionale e nazionale. Poi è bello vedere il club principe della nostra provincia e tutti i dirigenti del nostro Agropoli. Sul mio impegno per questa società? Per me è stato sempre un dovere ed un piacere. Lo sport per noi è anche un traino per il turismo e la promozione di questo fantastico territorio. Auguri all’Us Agropoli per questo risultato raggiunto”.
“È un onore essere qui oggi. Complimenti al club per questo traguardo raggiunto. Un grazie a Domenico Cerruti con il quale da anni collaboriamo. Spero l’Agropoli possa seguire il modello del Castel di Sangro, società piccola che si è affermata ad ottimi livelli. Sono orgoglioso di ricevere questo premio anche perché mia madre è di Sapri, quindi cilentana”.
“Agropoli è stata una città sempre accogliente per me. Ho sempre visto grande calore, ogni volta che ho passeggiato per queste strade. Agropoli è arrivata a 100 anni, un traguardo importante che deve rendere orgogliosi imprenditori, città e tifosi. La nostra Federazione ha le porte aperte per tutte le realtà pronte a rinascere e spiccare il volo. La vittoria del campionato europeo è figlio di una notte ma è il percorso alle spalle che è stato veramente importante, e ha portato a scrivere la storia”.