Mentre gli ingegneri studiano per la riattivazione intanto la ferrovia Sicignano – Lagonegro sta “sparendo”. Sembra incredibile, ma è proprio quello che sta accadendo nel tratto della linea ferroviaria che attraversa i comprensori del Vallo di Diano e del Tanagro e chiusa al traffico dal 1987. Nei giorni scorsi degli escursionisti durante una giornata di trekking, lungo quella che una volta era la linea ferroviaria che collegava la provincia di Salerno con la Basilicata, hanno scoperto che a un certo punto, nel tratto che attraversa i comuni di Auletta e Pertosa, erano spariti circa 300 metri di binari: rotaie e traversine sono sparite nel nulla, restano soltanto i loro supporti.
Inizialmente si pensava fosse stata una rimozione disposta dalla società che si occupa della gestione delle reti ferroviarie in Italia, ma così non è stato, i binari sono stati rubati da e chi lo ha fatto non è uno sprovveduto perché la rimozione è stata fatta a regola d’arte e tutto il materiale ferroso è stato caricato su un camion per essere portato via per poi quasi certamente essere rivenduto a qualche azienda che si occupa della raccolta di rottami metallici.
Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri per cercare di risalire all’identità degli autori del furto e nei giorni scorsi i militari dell’Arma hanno recuperato parte del materiale rubat.