La Dieta Mediterranea elisir di lunga vita e buona salute, fiore all’occhiello della tradizione culinaria che protegge dalle malattie cardiovascolari e dal cancro, utile contro la depressione, nel rallentamento dell’invecchiamento cerebrale è dal 2010 patrimonio culturale immateriale dell’Umanità . Inoltre, una recente ricerca ha scoperto che seguire uno stile alimentare di tipo mediterraneo aumenta la quantità di ferro e cromo nel sangue utile a prevenire soprattutto nelle giovani donne tali carenze.
Nell’ottica di far passare questo messaggio tra le ragazze e per sottolineare che il modello alimentare mediterraneo è quello più corretto e salutare Miss Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni anche durante il tour 2018, nel progetto avviato quindici anni fa di valorizzare le bellezze locali attraverso la valorizzazione degli usi, costumi e della cucina del nostro territorio ha abbracciato tale iniziativa . Infatti, una ventina di Miss che hanno ricevuto il pass durante il Tour 2018, in rappresentanza di una ventina di paesi del nostro territorio, domenica 14 ottobre alle ore 20,00 al Ristorante Pizzeria “il Forziere” sul rettifilo che da Casalvelino Marina porta ad Ascea Marina, in località Paino, daranno vita ad un defilèe davvero originale: porteranno in passerella in una sfilata tutta da ammirare e gustare i piatti della Dieta Mediterranea preparati dallo Chef del Ristorante il Forziere e una di loro a fine serata verrà eletta Miss Dieta Mediterranea 2018 .
Tra i vari gustosi piatti che le miss porteranno in passerella naturalmente non mancheranno: gli Alici di Menaica di Pisciotta, i ceci di Cicerale, il fagiolo bianco di Montano Antilia, il marrone di Roccadaspide, il miele di Massicelle, la mozzarella nella mortella di Novi Velia e la soppressata di Gioi Cilento. L’organizzatore della sfilata Lino Miraldi sottolinea: “In questo momento in cui tutti parlano di Dieta Mediterranea ho voluto materialmente, con questa unica nel suo genere sfilata, portare in passerella i piatti che appartengono alla nostra tradizione e cultura culinaria.”
