La scelta del vice sindaco permetterà di restaurare un’opera pubblica
Una scelta importante quella portata avanti dall’ Amministrazione comunale di Laurino.
Sindaco, vicesindaco e assessori hanno deciso di non usare l’indennità – che spetterebbe loro di diritto – per questioni private, ma di investirla in opere che riguardino l’intera cittadinanza.
Il vice sindaco, Marcello Prisco, ha scelto di destinare la propria indennità, pari a circa 1500 euro, per il restauro del portone della Cappella di San Nicola: l’edificio, ormai chiuso da anni, non rappresenta più un luogo sacro, di culto, in cui celebrare messa, ma potrebbe certamente diventare un monumento di alto valore architettonico, capace di affascinare turisti e visitatori.
Il portone presenta uno stemma su cui sono raffigurati un mitra con tre piccoli panetti, gli stessi che Antonietta Marino, uno tra i proprietari della Chiesa, ha preparato per tutta la vita e che, ogni 6 dicembre, venivano benedetti e distribuiti alla popolazione, secondo una tradizione che, ancora oggi, è viva fra gli abitanti di Laurino.
Restaurare il Portone, dunque, significa restituire alla collettività una bellezza architettonica senza tempo contribuendo, inoltre, a mantenere viva la tradizione dei panetti di San Nicola, tanto cara alla città.