Anche Roscigno ha la sua Bottega della Comunità, inaugurata, questa mattina alla presenza del sindaco, Pino Palmieri, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, del dottore Giuseppe Vairo, referente e responsabile del progetto, del presidente delle Aree Interne del Cilento, Girolamo Auricchio e del direttore del Distretto 69 Capaccio – Roccadaspide, Claudio Mondelli.
Un importante presidio territoriale
Con l’apertura della Bottega di Roscigno l’attivazione dei presidi di assistenza territoriale è quasi al completo, dei 29 comuni delle Aree Interne del Cilento, manca solo Sant’Angelo a Fasanella dove, la Bottega, sarà aperta subito dopo le elezioni amministrative. Il servizio è utilissimo per garantire l’assistenza territoriale ai cittadini delle Aree Interne del Cilento più distanti dai centri sede di Ospedale e di Distretto come Roccadaspide e Vallo della Lucania. Il progetto riguarda esclusivamente l’Accordo di Programma Quadro delle Aree Interne del Cilento, ma tanti altri comuni, di tutta Italia, hanno dimostrato interesse verso l’iniziativa e si sono rivolti ai vertici del Distretto Sanitario 69 e 70 rispettivamente Capaccio/Roccadaspide e Vallo della Lucania, per avere informazioni sull’attivazione delle Botteghe della Comunità che si sono rivelate un importante modello di assistenza socio-sanitaria sui territori.
Gli interventi
Questa mattina, in via Vittorio Veneto dove sorge la Bottega della Comunità di Roscigno, a tagliare il nastro insieme al sindaco Pino Palmieri e ai tanti rappresentanti del mondo della sanità e delle istituzioni, presenti, come buon auspicio e per sottolineare l’utilità, specie per gli anziani, dei servizi erogati, la signora Melina che presto compirà cento anni. Michele Albanese, presidente della Banca di Credito Monte Pruno, ha donato un dispositivo sanitario alla Bottega della Comunità in segno di vicinanza al territorio. Ad officiare la cerimonia di benedizione della Bottega il parroco, Don Michele, arrivato da pochissimo tempo a Roscigno.