Un nuovo tassello si è inserito nel percorso che da mesi ha al suo centro il Punto nascita dell’ospedale “Immacolata” di Sapri. Più precisamente a destare preoccupazione, tra i cittadini del Golfo di Policastro è stata la nota, diffusa nella giornata di ieri, dal Ministero della Salute che a tutti gli effetti appare come una chiusura totale rispetto al mantenimento attivo del Punto nascita dell’ospedale “Immacolata” di Sapri.
Le dichiarazioni
Una vicenda sulla quale si è espresso anche chiare lettere anche il Sindaco di Caselle in Pittari Giampiero Nuzzo. “Analizzando la nota emergono due elementi – ha affermato il Sindaco Giampiero Nuzzo – L’atteggiamento ambiguo e contraddittorio della Regione Campania rispetto ai Punti nascita, come scritto nella nota. In secondo luogo, si tratta semplicemente di una nota tecnica del dirigente Bergamaschi che specifica ciò che prevede la legge in materia e non fa riferimento alla deroga chiesta ad ottobre dalla Regione Campania e che deve essere ancora discussa. Il dirigente che ha firmato la nota non fa parte del comitato Punto Nascita, quest’ultimo preposto a decidere quali siano i Punti nascita a rimanere attivi”. E poi incalza. “A me dispiace che molti vogliano strumentalizzare questa questione, io non l’ho mai fatto. Ma potrei parlare dell’atteggiamento ambiguo della Regione Campania, cosa che affermo da diversi mesi. E potrei soffermarmi sulle deroghe alle quali si fa riferimento nella nota, ovvero a quelle del 2018 e 2019, quando il presidente del consiglio era Giuseppe Conte, leader dei 5stelle e il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico. Deroghe che non furono concesse. Non mettiamola in “caciara” politica. Bisogna lavorare affinché si riesca a rispondere alle esigenze del territorio”.

