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Fonderie Pisano, Tommasetti: “Condannati per l’incapacità di Regione e Comune”

“Questa sentenza è politicamente uno schiaffo a chi per anni ha tentennato e deciso di non decidere sulle Fonderie Pisano, riuscendo a scontentare tutti dalle popolazioni residenti agli stessi operai

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 8 Maggio 2025
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Aurelio Tommasetti

“Lo Stato paga per l’incapacità del gruppo deluchiano ai vertici di Regione e Comune”. Questo il commento di Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Campania della Lega, alla sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sulle Fonderie Pisano, che ha condannato gli organi responsabili per la questione inquinamento e rischi per la salute.

Il commento

“Questa sentenza è politicamente uno schiaffo a chi per anni ha tentennato e deciso di non decidere sulle Fonderie Pisano, riuscendo a scontentare tutti dalle popolazioni residenti agli stessi operai. Mi riferisco al trentennio di Vincenzo De Luca, da 10 anni presidente della Campania e per oltre due decenni sindaco di Salerno, al suo successore al Comune di Salerno, Enzo Napoli, e in generale al cerchio magico deluchiano che ha causato disastri a qualsiasi livello istituzionale. Abbiamo assistito per anni a un continuo rimpallo di responsabilità, con il coinvolgimento di altre comunità tra cui quella di Buccino. Un’inerzia che nonostante le dichiarazioni e i soliti proclami non ha mai portato a nulla”.

Gli appelli

Tommasetti ricorda i tanti appelli rivolti agli organi preposti: “Già in tempi non sospetti sostenni la necessità di prendere una decisione sulla delocalizzazione una volta per tutte. Invece gli abitanti del complesso residenziale di via dei Greci, quelli della Valle del Sele e i lavoratori non hanno mai avuto risposte chiare. Adesso a rimetterci è anche lo Stato, condannato a pagare per le evidenti e gravi colpe di chi ha gestito una vicenda delicata in modo scriteriato”.

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TAG:fonderie pisanotommasetti
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