Attualità

Del Mastro (FdI): “Punti nascita? Agropoli è punto di morte. Il Cilento è stato abbandonato”

Provocazione ai sindaci: “Consegnate le vostre fasce tricolori che tanto amate sfoggiare durante feste”

Comunicato Stampa

24 Maggio 2025

Il Coordinamento di Fratelli d’Italia Cilento, per voce del suo referente Modesto Del Mastro, denuncia con forza lo stato di profondo abbandono della sanità nel territorio, con particolare riferimento alla situazione drammatica dei punti nascita, delle strutture ospedaliere e dell’assistenza territoriale.

Le criticità

“A Sapri, il punto nascita è a serio rischio di chiusura per mancanza di parti ma anche qui non fa eccezione l’oramai atavica penuria di personale medico specializzato. Questo significa che intere famiglie dell’area sud del Cilento, già duramente provate dal depotenziamento dei servizi pubblici, rischiano di dover percorrere decine di chilometri in condizioni difficili, spesso di notte o in emergenza, per raggiungere altri ospedali”, dice.

A Vallo della Lucania, seppur indicato come struttura “all’avanguardia”, permane “un’incertezza profonda sul futuro e sulla tenuta complessiva dell’offerta sanitaria, soprattutto per i reparti di ostetricia e ginecologia.
Ancora più grave è la situazione dell’ospedale di Agropoli, che continua a operare senza un vero pronto soccorso. Il cosiddetto punto di primo intervento, in assenza di personale e attrezzature adeguate, finisce per gestire casi urgenti senza avere gli strumenti per farlo in sicurezza. Questo mette a rischio sia i cittadini che gli stessi operatori sanitari, sottoposti a turni massacranti e responsabilità improprie”.

A questo, evidenzia Del Mastro, si aggiunge un altro problema: “la progressiva scomparsa delle guardie mediche sul territorio. In molte zone interne del Cilento le sedi sono state chiuse, oppure sono operative in maniera saltuaria, costringendo i cittadini a percorrere anche 30 o 40 chilometri per ottenere una semplice assistenza. Questo, in una terra fatta di montagne, strade dissestate e collegamenti difficili, è un colpo durissimo per anziani, famiglie e persone fragili”.

La situazione di Agropoli

«Punti nascita? Agropoli è punto di morte. Ma la verità è che tutto il Cilento rischia di diventare un deserto sanitario – le parole di Del Mastro – non basta aprire reparti sulla carta: servono medici, attrezzature, mezzi e soprattutto una visione che rimetta il diritto alla salute al centro dell’agenda regionale. Chiediamo un piano straordinario per il nostro territorio, perché non si può più morire a causa della distanza da un ospedale».

Nei giorni scorsi, il coordinatore si era rivolto ai sindaci dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento affinché prendessero una posizione chiara per la sanità del territorio, ricordando loro la forza e la tenacia dimostrate quando, all’indomani dell’arresto del presidente Franco Alfieri. Un appello che è ovviamente rimasto inascoltato.

«Avevo chiesto loro di parlare, di dire qualcosa, di farsi sentire, ma non hanno fatto nulla. Quando c’era da firmare il documento di vicinanza, però, sono stati tutti pronti e nel giro di poche ore erano pronti sugli attenti. Per i problemi dei cilentani e dei territori amministrati sono sempre assenti, totalmente assenti. Ci sarebbe da scendere in piazza e protestare, oppure prendere coraggio e invitare i rappresentanti del Partito Democratico, famiglia De Luca in primis, nel Cilento ma non per le solite passeggiate ben sì per far capire loro la vera emergenza che si vive in questo comprensorio – conclude – siete ancora in tempo».

Infine, una stoccata: «Consegnate le vostre fasce tricolori che tanto amate sfoggiare durante feste, festeggiamenti e tagli di nastro. Trovate un barlume di coraggio».

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Giuseppe Borrelli lascia Salerno per la Procura di Reggio Calabria

Giuseppe Borrelli, Procuratore capo di Salerno, designato all'unanimità come nuovo Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria

Cilento e Diano in festa per Sant’Antonio di Padova: storia, devozione e miracoli

Il 13 giugno si celebra la memoria liturgica di Sant’Antonio da Padova, uno dei santi più amati e venerati, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ecco dove si festeggia nel Cilento e nel Vallo di Diano

Concepita Sica

12/06/2025

Dal Cilento a Torino: l’Orchestra dei Fiati del Cilento e il Complesso Bandistico Santa Cecilia di Castellabate protagonisti della “Traviata da cortile”

L’evento si è svolto nel cortile della Scuola Holden di Torino, in una serata speciale che ha chiuso in grande stile la rassegna musicale Seven Springs – Il Suono della Holden, diretta artisticamente dalla pianista Gloria Campaner

Scario: al via le riprese del cortometraggio di Paola Beatrice Ortolani “Solo il mare”

Il film racconta una storia intensa e poetica ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale

Diocesi di Vallo: a Borgo San Cesareo la festa degli oratori

L'appuntamento è per domenica 15 giugno presso la Parrocchia di San Cesareo ad Albanella. Saranno coinvolti tutti gli oratori della Diocesi

Antonio Pagano

12/06/2025

Incidente sulla A1: muore Nicola Gnazzo 53enne di Capaccio

Gnazzo era il conducente dell'ultimo tir tamponato che si è incastrato con la cabina nel semirimorchio del mezzo che lo precedeva

Caso Alfieri, revocati gli arresti domiciliari ad Alfonso D’Auria: procuratore speciale della Dervit

Alla Dervit, società che si occupa di impianti di pubblica illuminazione, era stato imputato di aver manipolato degli appalti

Piano di Zona Ambito S9: al via il progetto diretto a persone con disabilità

Il tutto è finalizzato all'inserimento di queste persone nel mondo del lavoro, tenendo conto delle loro attitudini

Castellabate, la Rete delle Città Marciane a Venezia: un incontro proficuo e nuove sinergie per il futuro

L'incontro si è tenuto oggi presso la sede municipale di Palazzo Ca' Farsetti

Santa Marina: il Riesame conferma i domiciliari al sindaco Giovanni Fortunato

l Sindaco di Santa Marina si trova sottoposto alla misura restrittiva dei domiciliari dallo scorso 22 Maggio con l'accusa di corruzione; legata ad una presunta lottizzazione abusiva e al pagamento di una tangente di 100mila euro

Capaccio Paestum: domani l’insediamento della Giunta Comunale

L'insediamento è in programma per domani alle ore 14:30

Torna alla home