AGROPOLI. Il sindaco Adamo Coppola, intervenuto alla trasmissione di InfoCilento media “Parliamone”, condotta dal direttore Sergio Pinto, ha illustrato l’attività amministrativa che interessa il comune per la gestione del Porto. Una duplice strategia per l’area dato che l’intento riguarda sia una riqualificazione della zona, sia una garanzia di maggiori standard di sicurezza per cittadini e turisti.
“Ci sono state due riunione al settore demanio della Regione Campania” ha dichiarato il primo cittadino: “La prima riguardava l’organizzazione interna del porto, di intesa con i concessionari, l’altra i prossimi lavori di escavo”.
Una strategia che necessita di una certa articolazione, viaggiando quindi anche su binari paralleli, in quanto la zona è infatti molto frequentata dai turisti soprattutto la sera: “Abbiamo cambiato l’impostazione del passato rispetto alla tessera per garantire un maggior afflusso di turisti: è Piazza delle Mercanzie che ne ha principalmente beneficiato. In questo modo lo scorso anno abbiamo liberato un po’ di spazio giù al porto, decongestionandola e rendendola maggiormente praticabile. Tuttavia la nostra impostazione – ammette – ci ha creato un effetto collaterale negativo: il maggior afflusso nell’area portuale ha creato problemi di sicurezza in quanto c’erano persone che causavano fastidi anche a chi semplicemente decideva di dormire in barca di notte in grado di causare anche problemi maggiori.”
LA STRATEGIA
Per questi motivi l’Amministrazione, di concerto con la Capitaneria di Porto ed il settore demanio della Regione Campania, ha deciso di intervenire: “Abbiamo concordato di installare delle telecamere e rafforzare le presenze del nostro personale nell’area. Intendiamo, infatti, chiuderla, nella fascia oraria dalle 02:00 alle 07:00, in questo modo riusciremo a garantire sia la fruibilità degli spazi che evitare gli ingressi indiscriminati di persone garantendo una maggiore sicurezza”
L’ESCAVO DEL PORTO
“Sull’altro versante”- ha dichiarato Coppola – sono stato in Regione per il progetto esecutivo del dragaggio del porto. Abbiamo avuto tre milioni nella ripartizione: i fondi sono insufficienti per un intervento radicale di svolta, ma abbiamo fatto di necessità virtù. Siamo intervenuti, infatti – prosegue – solo in una parte in acque molto basse (distanza 80 cm, nella zona dove solitamente vi sono le barche dei pescatori), che sfruttiamo poco. In ogni caso ciò rappresenta un cambio di passo rilevante.”
RECOVERY FUND E MASTERPLAN
In conclusione il sindaco Coppola ha espresso un auspicio rilevante: quello relativo alle risorse del Recovery Fund, messe a disposizione dall’Unione Europea (sbloccabili con i progetti) e quelle del Masterplan, che recentemente ha visto la firma del contratto del gruppo di progettazione dell’architetto Stefano Boeri, con opere di riqualificazione che interessano tutto il litorale a Sud di Salerno, progetto a cui è delegato, per la Regione Campania, il sindaco di Capaccio Paestum Franco Alfieri.
“Con lo sblocco di quelle risorse” dice il primo cittadino – “potremmo davvero mettere in campo una svolta definitiva per il porto”.