Le accurate indagini condotte dal personale della Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Salerno, con la costante collaborazione con gli altri ufficiali delle forze di polizia estere, hanno permesso di sgominare un traffico internazionale di auto rubate e destinate al riciclaggio e alla vendita al mercato estero.
La motonave Genoa Express, è attraccata al di Salerno – proveniente dal Canada – diretta, dopo una sosta di un solo giorno, al porto di Mersin, in Turchia.
La Polizia di Toronto ha segnalato il furto di due vetture di pregio:
- una Toyota Rav 4 Hybrid, 180 cavalli, di colore bianco del valore di oltre 41.000 euro;
- una Jeep Wrangler Unlimited Sahara, di colore nero, del valore di oltre 58.000 euro.
Dopo una intensa attività di analisi, il personale della squadra di polizia giudiziaria e frontiera di Salerno ha dedotto che le auto potessero celarsi all’interno di un container a bordo della nave porta contenitori diretta proprio in Medio Oriente.
Infatti sia lo spedizioniere dal Canada che il committente sono di nazionalità turca.
Per riuscire a localizzare le auto rubate gli uomini della squadra di polizia giudiziaria hanno dovuto recarsi sul ponte della nave e, con l’ausilio della strumentazione tecnologica, procedere ad una ricerca accurata tra centinaia di containers.
Le due auto erano state imbarcate nel porto di Montreal in Canada e, dopo una breve sosta nel porto di Salerno, erano destinate al porto turco di Mersin, ove se ne sarebbero perse per sempre le tracce.
La ricerca è stata difficile e faticosa perché i contenitori a bordo della nave erano centinaia, alcuni posti in fila l’uno sull’altro, rendendo le operazioni di rintraccio estremamente difficoltose perché ognuno andava accuratamente controllato. Una volta individuato il container, aperti i portelloni, sono comparse le due auto di pregio poste una dietro l’altra.
Grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Frontiera di Salerno le due auto compendio di furto, dopo i rilievi e gli accertamenti del caso, saranno restituite ai legittimi proprietari.
Le indagini della squadra investigativa proseguiranno al fine di trarre in arresto il ricettatore, per il quale occorrerà una rogatoria internazionale che sarà avviata dalla Procura della Repubblica di Salerno.