Global

Il ruolo delle Province, incontro a Roma

Presente anche Giuseppe Ruberto, consigliere provinciale salernitano e capogruppo Forza Italia

Comunicato Stampa

19 Luglio 2019

Necessario riflettere sul futuro delle Province e dare inizio ad azioni serie e concrete. Partendo da questo presupposto l’Unione Province d’Italia (UPI) ha promosso un significativo incontro a Roma per analizzare quello che oggi è il ruolo delle Province in Italia ma, soprattutto, quale dovrà essere nell’immediato futuro. “Le Province oggi e domani” il tema della conferenza che ha potuto contare anche sugli interventi del Ministro per gli Affari Regionali Erika Stefani, il Sottosegretario all’Interno Stefano Candiani, Federico Testa Presidente di Enea, Massimo Sertori Assessore agli Enti locali della Regione Lombardia, Antonio Decaro presidente di Anci , Federico Bozzanca della Funzione Pubblica Fp-Cgil Nazionale, Ignazio Ganga segretario Confederale CISL, Michele Talia Presidente di INU.

Presente all’incontro il consigliere provinciale e capogruppo di Forza Italia Giuseppe Ruberto che ha riconosciuto l’importanza dell’azione messa a punto dall’UPI per restituire alle Province la forza amministrativa per tutelare gli interessi dei cittadini sulle primarie necessità.

“Condivido pienamente la proposta del presidente dell’UPI Michele De Pascale, – dichiara il consigliere provinciale Ruberto – che chiede a Governo e Parlamento di attribuire alle Province, quali Istituzioni della Repubblica Italiana, un ruolo strategico a sostegno degli Enti Locali. Una Provincia forte, autorevole, pienamente rappresentativa della Comunità, dotata di un’organizzazione adeguata e di risorse finanziarie sufficienti a garantire in tutto il Paese i servizi essenziali loro assegnati, in maniera efficiente e tale da rispettare i diritti dei cittadini.

I dati illustrati dall’UPI, hanno evidenziato il fallimento di una riforma che, togliendo centralità alle Province, si poneva come obiettivo di raggiungere un ragguardevole risparmio economico per le casse dello Stato. Ciò non è avvenuto – rimarca Ruberto – e l’unico risultato ottenuto è stato quello di frenare la capacità di spesa e di utilizzo dei fondi e di togliere la rappresentatività alle comunità. Occorre un cambio di passo e, soprattutto, è necessario che la Provincia torni ad essere istituzione garante dei cittadini, attraverso un sistema di elezione diretta dei rappresentanti provinciali con organi politici pienamente riconosciuti e legittimati, rispetto all’attuale sistema di elezione di secondo livello caratterizzato da una serie di anomalie.

Le Province, così come evidenziato nella relazione del presidente De Pascale, per le funzioni loro assegnate e per la stessa collocazione nel quadro istituzionale di governo locale, devono essere considerate le istituzioni della promozione degli investimenti sul territorio, sia con interventi diretti, sia nell’assistenza ai Comuni. In particolare in materia di viabilità per la gestione, manutenzione e messa in sicurezza di circa 132 mila chilometri di rete viaria nazionale, su cui insistono oltre 30.000 tra ponti, viadotti e gallerie, e sulla gestione, manutenzione e messa in sicurezza degli oltre 7000 edifici scolastici e scuole superiori italiane.

Ecco perché – sottolinea in conclusione il consigliere provinciale Giuseppe Ruberto – è necessario che anche i Sindaci dei Comuni della Provincia di Salerno, sottoscrivano il documento del presidente dell’UPI Michele De Pascale per chiedere al Governo e al Parlamento di porre fine al dibattito istituzionale sulle Province ed avviare invece un percorso di revisione attraverso azioni concrete atte a garantire alle Province un’organizzazione adeguata e risorse finanziarie sufficienti”.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Agropoli, parla il presidente del consiglio Franco Di Biasi: «Necessaria svolta su attività amministrativa»

Una lunga intervista al presidente del consiglio comunale di Agropoli, Franco Di Biasi, per fare il punto sull’attività amministrativa in città. Di Biasi ha commentato la situazione che si vive sul territorio, auspicando anche un rilancio dell’attività amministrativa. «Bisogna stare vicini ai cittadini che non chiedono grandi cose, ma opere e servizi essenziali», ha evidenziato. […]

Ernesto Rocco

31/05/2025

Consac, il fratello dei vicesindaco di Teggiano nel CdA. Noi Moderati: “Scelta calata dall’alto senza confronto”

"È un metodo sbagliato che mortifica il principio di partecipazione e condivisione, valori che dovrebbero essere alla base di ogni decisione pubblica"

“Camerota – Impegno Comune” presenta mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina

La proposta nasce dalla convinzione che anche dalle comunità locali possa e debba arrivare un segnale chiaro a sostegno della pace

Capaccio Paestum, il sindaco Gaetano Paolino: «La mia amministrazione guarderà al futuro»

Commosse le sue prime parole pronunciate indossando la fascia tricolore, Paolino non ha mancato di esprimersi sulla situazione del Comune

Raccordo Sicignano-Potenza, Iannone (FdI): “Un mio impegno diretto per la chiusura delle opere entro la fine del 2025”

Quattro dei sette cantieri attivi verranno ultimati entro il corrente anno, a seguire i restanti cantieri (viadotto Pietrastretta, galleria del Marmo fornice in direzione Potenza, viadotto Chialandreia)

“Custodi della Biodiversità”, ecco i progetti per tutelare l’ambiente. Tra gli Istituti premiati uno è del Cilento

Il riconoscimento è stato attribuito in base alla valutazione dei progetti educativi. Premiato anche l'IC "Speranza" di Centola

Gaetano Paolino proclamato sindaco di Capaccio Paestum alla presenza di tanti cittadini e sostenitori

“È giusto che la Commissione di Inchiesta faccia il suo lavoro” ha detto nel suo discorso

Fondi PNNR, ritardi del comune di Eboli: accuse del Partito Comunista

A Eboli, l'attuazione dei progetti PNRR preoccupa: su oltre 8 milioni di euro da spendere entro giugno 2026, è stato liquidato solo lo 0,91%

Elezioni regionali, stop ai sindaci. Rinaldi: una “legge di casta”

"Non basta ogni giorno tutte le responsabilità che ricadono sui sindaci ma pure i nostri organi sovracomunali prendono altre strade"

Ernesto Rocco

30/05/2025

Eboli: il consigliere Norma e la questione del comandante in commissione disciplinare

Nota stampa di Norma con le sue riflessioni all’indomani di una serie di interventi anche politici

Tensione a Camerota. Minoranza: dal sindaco offese omofobe. Lui smentisce

A margine del consiglio comunale il primo cittadino avrebbe appellato in modo offensivo il consigliere di minoranza Petrillo

Amministrative a Sant’Angelo a Fasanella: “Rinascimento Cilento” analizza il voto e rilancia il progetto territoriale

Il movimento territoriale punta a ribaltare le debolezze del Cilento e promuovere lo sviluppo, nonostante la sconfitta elettorale

Torna alla home