L’adeguamento della TARI (Tassa sui Rifiuti) per l’anno corrente a Eboli è stato determinato in coerenza con il Piano Economico Finanziario (PEF), redatto secondo le direttive di ARERA. L’incremento tariffario, spiegano dall’Amministrazione comunale, è strettamente legato sia alla dinamica inflattiva dei prezzi di produzione, sulla quale la politica locale ha limitata influenza rispetto a quella nazionale, sia al contestuale potenziamento dei servizi di igiene urbana e al miglioramento della qualità della raccolta differenziata.
Cosa cambia
L’Assessore all’Ambiente, Nadia La Brocca, ha illustrato la visione dietro le modifiche. «Gli obiettivi del nuovo progetto di raccolta e conferimento dei rifiuti sono principalmente due: sostenibilità e aumento della percentuale di raccolta differenziata attraverso innovazioni tecnologiche.» ha dichiarato l’Assessore. La modalità di raccolta “porta a porta”, che ha evidenziato alcune criticità gestionali, sarà integrata e superata dall’introduzione delle nuove isole ecologiche intelligenti. Questi sistemi tecnologicamente avanzati, che identificheranno l’utente, mirano a incrementare l’efficienza dei processi di recupero e riciclo. Secondo la La Brocca, per i prossimi anni si avrà «un sistema di raccolta e conferimento che agevolerà i cittadini, aumenterà il decoro urbano e la sicurezza e non da ultimo ci consentirà di avere un comune sostenibile con una percentuale di raccolta differenziata più virtuosa di quella attuale.»
Il nuovo progetto
In attesa della conclusione della gara per l’affidamento del servizio, sono stati definiti i principi che hanno guidato la progettazione del nuovo sistema. Si prevede un’estensione dei servizi, con lavaggio e spazzamento a mano delle strade, e l’ampliamento della copertura territoriale per includere nuove zone periferiche. Verrà introdotta anche una raccolta specifica per alcune frazioni merceologiche, al fine di massimizzarne il recupero e il riciclo. Il piano include un significativo ammodernamento dei mezzi, con l’introduzione di nuovi veicoli a basso impatto ambientale e sistemi di tracciamento dei conferimenti per una maggiore trasparenza. Le isole ecologiche intelligenti, utilizzabili con tessera di riconoscimento, consentiranno il conferimento di tutte le frazioni merceologiche. Infine, saranno lanciate campagne di sensibilizzazione ambientale con investimenti in comunicazione e formazione, per migliorare la qualità della differenziata e la consapevolezza dei cittadini.
Le agevolazioni
Sul fronte puramente economico, il vicesindaco e Assessore al Bilancio, Gianmaria Sgritta, ha chiarito il contesto delle decisioni dell’Amministrazione. «Come già detto in premessa oltre al miglioramento previsto per il servizio e al puntuale quadro economico finanziario necessario a coprire i costi, gran parte dell’aumento è dovuto all’inflazione.» ha affermato Sgritta. Per mitigare l’impatto sulle famiglie e sugli investimenti in città, sono stati programmati due importanti interventi di agevolazione. È stato istituito un fondo sociale nazionale che si aggiunge al fondo esenzione TARI comunale di 90mila euro, prevedendo un notevole risparmio per le famiglie meno abbienti. Inoltre, è stato aggiunto un ulteriore fondo di 30mila euro destinato alle nuove attività di vicinato che apriranno sul territorio nel corso del 2025.
L’obiettivo è duplice: «agevolare il commercio locale e incentivare le nuove attività nel momento iniziale, che è sempre quello più difficile.» ha concluso Sgritta, sottolineando il dovere dell’Amministrazione comunale di «mettere in campo tutte le risorse e azioni possibili per mitigare l’impatto della Tari sulla cittadinanza.»