La Salernitana trova la terza vittoria dell’era Marino contro il Mantova, allo stadio “Arechi”. I granata passano in vantaggio nel recupero della prima frazione con una staffilata mancina di Amatucci. Nella ripresa, i padroni di casa gestiscono, soffrendo poco e nulla. Sempre nel recupero, Simy scaccia ogni residuo di paura nei ventimila dell’Arechi spiazzando Festa in contropiede. I Cavallucci lasciano la zona retrocessione diretta e si giocheranno tutta la stagione lontano da Salerno. Il destino si deciderà in centoventi minuti negli scontri diretti contro Sampdoria e Cittadella (i veneti potrebbero arrivare alla sfida già retrocessi).
Il primo tempo
Il primo strappo, a un match subito intenso sul piano agonistico, arriva al minuto nono, grazie a un’azione di contropiede ben orchestrata da Verde. Il fantasista granata trova Soriano in buona posizione, ma la successiva conclusione non centra la porta difesa da Festa. Meglio la Salernitana in questa fase, con i difensori di casa sempre in anticipo sugli avversari lombardi, che si fanno vedere al ventesimo con una conclusione di Trimboli, controllata da Christensen. I padroni di casa continuano a macinare gioco con Simone Verde, che cerca l’eurogoal con una rovesciata dal coefficiente di difficoltà altissimo.
Brivido per l’Arechi al minuto 33’, quando Mensah si invola solissimo verso la porta di Christensen, chiude con un intervento precisissimo e provvidenziale Fabio Ruggeri. La Salernitana passa in vantaggio proprio al tramonto della prima frazione. Azione insistita da sinistra a destra, cross di Ghiglione e sfera che si aggiusta ai venti metri per Amatucci, che scarica un mancino imprendibile per Festa.
Il secondo tempo
Nella ripresa i ritmi non calano, scende invece, causa stanchezza, la precisione. La prima occasione è sul piede di Roberto Soriano: siluro dal limite e palla a centimetri dal palo. Non si registrano occasioni clamorose nei minuti successivi, nonostante un Mantova più arrembante e una Salernitana sempre pronta a partire in contropiede. Al settantacinquesimo ci prova Trimboli con una botta dalla distanza, traiettoria decisamente alta.
Poco dopo, Galoppini sfugge ai blocchi granata e incorna in area su cross di Burrai, palla che arriva docile tra le mani di Christensen. In pieno recupero Simy parte da solo verso la porta avversaria difesa da Festa, apre il piattone, chiudendo la contesa: 2 a 0.