Si è tenuto nella storica caserma “Ronga” di Persano, sede del Reggimento logistico “Garibaldi”, il convegno “Donne e Forze Armate”, organizzato in collaborazione con l’Associazione “La Crisalide” e il Centro Antiviolenza Ginevra dell’Azienda Speciale Sele Inclusione. L’iniziativa è stata dedicata alla valorizzazione delle competenze, delle esperienze e delle prospettive delle donne in uniforme, con un focus particolare sul delicato equilibrio tra vita professionale e familiare.
Il convegno
Il convegno rientra tra le attività culturali e sociali promosse dal Reggimento logistico “Garibaldi”, con l’obiettivo di rafforzare la sinergia tra istituzioni militari e cittadinanza, favorendo il dialogo tra comunità civile e militare sul tema della parità di genere. Tra le protagoniste dell’evento è stata premiata anche il capitano Veronica Pastori, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina, per il suo impegno e il suo esempio professionale.
Particolarmente significativa è stata la presenza di una delegazione di studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Paolo II” di Salerno. I ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alla cerimonia dell’alzabandiera e hanno visitato la mostra statica di mezzi e materiali in dotazione all’Esercito Italiano, cogliendo anche l’occasione per ammirare l’importante patrimonio artistico custodito nella Real Casina di Caccia.
L’evento
All’evento hanno preso parte autorità militari, civili e religiose, a testimonianza della forte valenza istituzionale e sociale dell’iniziativa.
«Il contributo delle Forze Armate nel nostro lavoro è fondamentale – ha dichiarato Roberta Bolettieri, presidente dell’associazione La Crisalide –. Molti militari, uomini e donne, affiancano quotidianamente le operatrici dei centri antiviolenza, offrendo supporto concreto a donne e bambini nei percorsi di uscita dalla violenza. La loro etica, la responsabilità e la dedizione rappresentano per noi un modello di grande valore».
Durante la cerimonia è stato celebrato il coraggio delle donne in divisa, capaci di coniugare spirito di servizio, maternità e senso del dovere. Un tributo sentito a tutte le donne che, indossando l’uniforme, incarnano i valori della parità, della forza e della sensibilità, rappresentando un faro di speranza e progresso per le nuove generazioni.