Muore durante una Tac, c’è la denuncia dei familiari

Il caso finisce sul tavolo del ministro della Salute Orazio Schillaci

Carlo Adinolfi
Ospedale Ruggi

Poliziotto in pensione di 68 anni muore durante una Tac. Era arrivato al pronto soccorso avvertendo uno stato di malessere. Aveva dolori ad una spalla e tosse. Arrivato all’ospedale Ruggi di Salerno intorno alle 19 con la propria auto al triage gli era stato assegnato il codice verde. La visita e i primi esami alle ore 3.30. Forse troppo tardi. Sottoposto a tac all’encefalo muore di infarto.

La denuncia familiari

Sul caso è stata presentata una denuncia e la questione non ha mancato di suscitare polemiche anche sul fronte politico. Come mai al triage nessuno si rende conto della gravitò della sua situazione, a maggior ragione dal momento che l’uomo è in apparente stato confusionale? È quanto vogliono appurare i familiari.

Le critiche

Nella sanità di De Luca si conoscono drammi come quello accaduto la settimana scorsa. Un sessantottenne giunto al Ruggi di Salerno con propria auto muore dopo otto ore mentre lo sottopongono ad una tac. La famiglia ha il diritto di sapere cosa sia accaduto e pertanto rivolgerò una interrogazione al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per appurare, a prescindere dall’attività della magistratura, cosa è accaduto in quelle ore. Sono troppi i casi di malasanità e sono troppo spesso legati alle cattive condizioni organizzative in cui sono costretti a lavorare medici ed operatori sanitari in genere. Mentre il Governatore parla solo della costruzione del nuovo ospedale, in quello esistente si muore”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

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