Il prossimo 24 novembre il vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, monsignor Vincenzo Calvosa, incontrerà nella chiesa di San Mango Cilento le confraternite di quell’area definita “Cilento Antico”. È soprattutto nei paesi dell’entroterra, infatti, che queste antichissime istituzioni ancora sopravvivono rimanendo perlopiù legate ai riti della Settimana Santa. L’incontro con monsignor Calvosa avrà come tema “La Confraternita: spazio di fraternità e di crescita” ed è stato organizzato dal priore della confraternita di San Mango Cilento, Michele Di Fiore, insieme a don Pasquale Gargione, delegato della Diocesi per le confraternite.
Il programma
Alle ore 18:00 del prossimo venerdì, dunque, i confratelli si presenteranno al nuovo Pastore della Diocesi; seguirà la celebrazione eucaristica. Le confraternite sfidano la modernità con la loro storia secolare: fu soprattutto nel XVII secolo che nel Cilento acquistarono particolare importanza proponendosi come pie associazioni dedite al mutuo soccorso dei confratelli ancora prima che alle pratiche religiose. Nel corso dei secoli la loro attività si è legata in particolare ai riti del Venerdì Santo e ancora oggi la visita agli altari della reposizione rimane un momento di grande suggestione reso unico da singolari canti a cappella i cui testi si tramandano secondo una tradizione rigorosamente orale.
L’appuntamento
L’incontro con il vescovo Calvosa sarà dunque un’occasione di riflessione sull’identità religiosa del popolo cilentano, ma anche sul ruolo che le confraternite possono ancora avere nelle dinamiche sociali e culturali dei centri a rischio spopolamento.
