I Carabinieri del NAS concludono “Shield IV”: Operazione internazionale contro la criminalità farmaceutica. Controlli anche in Cilento

L'operazione "Shield IV" ha permesso di smantellare 52 gruppi criminali, sequestrando migliaia di medicinali, materie prime e prodotti dopanti.

Ernesto Rocco
Sequestro Nas

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) hanno concluso con successo l’operazione internazionale “Shield IV” (Safe Health Implementation, Enforcement and Legal Development), volta alla tutela della salute e al contrasto della criminalità farmaceutica. L’operazione, che si è svolta tra aprile e novembre 2023, è stata coordinata da Europol e ha coinvolto 28 paesi, inclusi 19 Stati membri dell’UE e 9 paesi terzi. Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è stato l’unica forza di polizia italiana a partecipare attivamente, svolgendo un ruolo organizzativo e di pianificazione insieme alla Polizia greca, all’OCLAESP francese e alla Guardia Civil spagnola.

Aderenti e collaboratori dell’operazione

All’operazione hanno aderito numerose istituzioni e agenzie, tra cui l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), l’Ufficio dell’UE per la proprietà intellettuale (EUIPO), Frontex, l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) e l’Organizzazione Mondiale delle Dogane.

L’azione congiunta ha affrontato il fenomeno del pharma crime, che include la contraffazione, i furti e il traffico illecito di sostanze farmaceutiche, concentrandosi anche sul doping, i medicinali, i principi attivi farmacologici e le nuove sostanze psicoattive.

Ruolo dei Carabinieri del NAS e risultati ottenuti

Il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute è stato nuovamente designato come co-leader di Europol, assumendo una posizione di primaria responsabilità nell’operazione. I Carabinieri NAS hanno svolto 133 attività ispettive e di polizia giudiziaria, avviando 82 procedimenti giudiziari e amministrativi che hanno portato a 5 arresti e 126 denunce alle competenti autorità giudiziarie. Sono stati effettuati ingenti sequestri di medicinali, sostanze dopanti, integratori alimentari e dispositivi medici, inclusi quelli correlati al trattamento del Covid-19.

Complessivamente, sono state sequestrate oltre 130.000 confezioni di farmaci e circa 310.000 unità di principi attivi farmaceutici, per un valore commerciale di circa 9 milioni di euro. Inoltre, sono stati individuati e sequestrati due laboratori clandestini, contenenti sostanze anabolizzanti, precursori della droga, sostanze dopanti ed eccipienti correlati alla produzione di anabolizzanti.

Contrasto al cybercrime farmaceutico e protezione degli atleti

Parallelamente alle attività di polizia, i Carabinieri del NAS hanno monitorato il web per individuare la vendita e la pubblicità illecita di medicinali online. Il contrasto al cybercrime farmaceutico rimane un aspetto delicato, poiché i cittadini potrebbero affidarsi a rimedi non autorizzati disponibili online.

Inoltre, sono stati individuati numerosi siti web che offrivano in vendita sostanze dopanti e stupefacenti. In collaborazione con NADO-ITALIA, sono stati controllati 783 atleti, di cui 79 sono risultati positivi ai controlli antidoping.

Collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli

Durante l’operazione, si è consolidata la cooperazione tra il NAS e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in conformità con il Protocollo d’intesa tra il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Agenzia stessa.

Sono stati condotti controlli e sequestri di medicinali privi di autorizzazione all’immissione in commercio, compreso il sequestro di un presunto laboratorio clandestino nel Cilento.

Risultati complessivi dell’operazione

L’operazione “Shield IV” ha permesso di smantellare 52 gruppi criminali, sequestrando migliaia di medicinali, materie prime e prodotti dopanti. Inoltre, sono state identificate e interrotte numerose catene di distribuzione illecita di farmaci falsi o contraffatti.

L’operazione ha contribuito a proteggere la salute dei cittadini e a contrastare le attività criminali nel settore farmaceutico.

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