Gromola: discarica a cielo aperto, carcasse di animali e rifiuti. Proteste da parte dei cittadini che chiedono più controlli

Immagini forti, quelle che arrivano dalla frazione di Capaccio Paestum, per non parlare degli odori nauseabondi che i residenti sono costretti a sopportare

Alessandra Pazzanese
carcasse animali

Non si ferma l’abbandono indiscriminato di carcasse di animali d’allevamento. Solo nell’ultima settimana state ritrovate tre carcasse di pecora in decomposizione in alcune aree verdi della zona, oltre a sacchi di spazzatura e a decine di cuccioli di cane abbandonati.

Ritrovamenti sconcertanti

Immagini forti, quelle che arrivano dalla frazione di Capaccio Paestum, per non parlare degli odori nauseabondi che i residenti sono costretti a sopportare.

Stamattina un nuovo ritrovamento: nella zona è stata rinvenuta una cassetta di plastica, di quelle che normalmente si usano per la frutta, con all’interno quelle che sembrano frattaglie ed ossa di qualche animale probabilmente macellato clandestinamente.

La denuncia

A denunciarlo, ancora una volta, Diego Grandino, da tempo attivo nel territorio per sostenere il benessere degli animali e dell’ambiente.

Probabilmente, nei pressi di Gromola, vi sono allevatori che, noncuranti di alcuna norma, allevano e macellano abusivamente il bestiame per poi disfarsi delle parti che non servono ai fini alimentari e dei capi deceduti in maniera illegale e altamente dannosa per l’ambiente.

L’appello dei residenti è oramai continuo: «aumentate i controlli, installate dispositivi di videosorveglianza» ripetono rivolgendosi alle autorità politiche e alle istituzioni.

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