Lo stato di salute del mare di Capaccio Paestum è al centro di una crescente preoccupazione, come testimoniato dalle numerose segnalazioni pervenute da cittadini, operatori turistici, associazioni e comitati locali.
La situazione ha indotto i consiglieri comunali di opposizione a sollecitare un intervento immediato dell’Amministrazione Comunale, chiedendo l’adozione di azioni e misure idonee ad analizzare le cause e a contrastare attività illecite di sversamento, con particolare attenzione ai fiumi Sele, Solofrone e al corso d’acqua di Ponte di Ferro.
Le proposte
In una nota indirizzata al Sindaco, agli Assessori e al Segretario Generale del Comune di Capaccio Paestum, i consiglieri comunali di opposizione Simona Corradino, Marianna Ruggiero, Luigi Gino Delli Priscoli e Domenico De Riso hanno formulato una serie di proposte concrete. Tali iniziative mirano a individuare le ragioni dell’attuale condizione del mare, che sta generando notevole clamore e preoccupazione tra la popolazione, e a intervenire con la massima urgenza, in attuazione del principio di precauzione.
Le azioni suggerite includono:
Un’urgente verifica sullo stato di funzionamento del depuratore di Varolato, con il contestuale potenziamento del personale attualmente assegnato.
La creazione di un tavolo tecnico-istituzionale permanente. Questo organismo dovrebbe coinvolgere i Sindaci dei Comuni di Eboli, Albanella, Altavilla Silentina, Serre, Giungano, Roccadaspide, Cicerale e Agropoli, oltre a rappresentanti di Coldiretti, la filiera zootecnica, il Consorzio di Bonifica Paestum, l’ASL, l’ARPAC, la Capitaneria di Porto e i Carabinieri Forestali. L’obiettivo è definire azioni comuni dopo aver verificato il corretto funzionamento degli impianti di depurazione di ciascun comune, culminando nella sottoscrizione congiunta di un protocollo d’intesa formale.
L’istituzione di un nucleo operativo composto dal Comando della Polizia Municipale di Capaccio Paestum, Capitaneria di Porto, ASL, ARPAC e Carabinieri Forestali, con il compito specifico di monitorare quotidianamente i corsi dei fiumi e dei canali.
L’attivazione di canali di segnalazione dedicati, quali un numero telefonico di emergenza, un indirizzo PEC per le segnalazioni di cittadini e turisti, e “info-point” ambientali.
L’appello
I consiglieri comunali si dicono certi che tali iniziative, se adeguatamente pubblicizzate, possano avere un forte impatto in termini di sensibilizzazione ambientale, costruzione di una coscienza critica e deterrenza contro gli illeciti. Ribadendo la loro piena disponibilità a fornire ulteriore contributo, i rappresentanti dell’opposizione di Capaccio Paestum sottolineano l’urgenza di individuare le cause e di risolvere la denunciata criticità ambientale che affligge il litorale.