La civica assise di Eboli è convocata per giovedì 11 dicembre. In quella data si discuterà e si voterà l’approvazione del bilancio comunale, atto fondamentale per garantire la continuità amministrativa e i servizi alla comunità.
Azzeramento della Giunta
Parallelamente, il sindaco Mario Conte ha annunciato l’azzeramento della Giunta. La decisione, nell’aria da settimane, nasce dalle pressioni interne alla maggioranza e dalle richieste dei dissidenti che da tempo invocavano un rimpasto.
Durante la Conferenza di Presidenza a Palazzo di Città, Conte ha confermato la volontà di ritirare tutte le deleghe agli assessori e avviare una fase di consultazione politica con i gruppi di maggioranza.
Le tensioni interne
Al centro delle critiche, il ruolo “troppo dominante” di alcuni assessori e gruppi politici, accusati di aver irrigidito il confronto e rallentato l’attività amministrativa. Negli ultimi mesi, la maggioranza ha dovuto affrontare numerose difficoltà, tra cui la mancanza del numero legale in aula e divisioni pubbliche sempre più evidenti.
Il precedente del 24 ottobre
Un episodio emblematico si è verificato il 24 ottobre, quando, di fronte all’assenza del numero legale, fu lo stesso sindaco Conte a dichiararsi assente in aula al presidente Brenga. Una scena che suscitò ironia e che mise in luce la fragilità della maggioranza.
Il compromesso politico
Il patto raggiunto tra Conte e i suoi prevede un cronoprogramma chiaro: prima l’approvazione del bilancio l’11 dicembre, poi l’azzeramento della Giunta e la riassegnazione delle deleghe dopo un confronto con tutti i gruppi politici.
Al momento non esistono documenti ufficiali che confermino l’azzeramento, ma fonti vicine al sindaco parlano di una nota stampa già pronta e in attesa di diffusione.
Le dichiarazioni
«Fiducioso e sereno. Il sindaco è come sempre al lavoro per il bene comune», ha dichiarato un componente della Giunta, sottolineando la volontà di Conte di superare le tensioni interne e rilanciare l’azione amministrativa.
