Attualità

Ascea, la “Fontana Vecchia” in stato di degrado: “Un simbolo identitario da salvare”

Chiesti interventi urgenti di restauro e riqualificazione, oltre all'avvio di un iter per il riconoscimento del valore culturale del bene

Redazione Infocilento

23 Febbraio 2025

Il gruppo consiliare “Ascea in Testa” ha lanciato un grido d’allarme sulle condizioni di degrado in cui versa la “Fontana Vecchia” di Ascea Capoluogo. Attraverso una segnalazione indirizzata al sindaco, al responsabile dei lavori pubblici e al comandante della polizia locale, i consiglieri hanno evidenziato lo stato di abbandono del manufatto, che rappresenta un pericolo per l’ambiente e per i cittadini.

Un bene culturale e affettivo da tutelare

La “Fontana Vecchia” non è solo una struttura architettonica, ma un luogo simbolo per la comunità di Ascea. Come sottolineato nel comunicato stampa, essa rappresenta una “memoria storica” del paese, un luogo a cui sono legate le tradizioni e i ricordi di intere generazioni. Fino a tempi recenti, la fontana era utilizzata per l’approvvigionamento idrico e per il lavaggio della biancheria, assumendo un valore affettivo e culturale che va ben oltre la sua funzione pratica.

Le richieste di “Ascea in Testa”

Di fronte a tale situazione, il gruppo consiliare “Ascea in Testa” ha avanzato due richieste precise: una verifica immediata della situazione e interventi urgenti di restauro e riqualificazione.

Una proposta per la tutela del bene

“Ascea in Testa” non si limita a segnalare il problema, ma propone anche una soluzione concreta per tutelare la “Fontana Vecchia”. I consiglieri comunali chiedono che venga avviato un iter per il riconoscimento del valore artistico, storico e culturale del bene, con conseguente tutela da parte del Ministero della Cultura. In questo modo, si potrebbe garantire la conservazione di un simbolo identitario di Ascea a beneficio delle generazioni future.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Cilento nella morsa degli incendi. Fuoco a Pisciotta e Agropoli

Fiamme nella serata, vigili del fuoco al lavoro

Chiara Esposito

28/06/2025

Incidente sulla Mingardina, ferito centauro

Per il giovane si è reso necessario il trasferimento in ospedale

Cilento: “Dalla Montagna al Mare”, il festival che insegna l’ecologia ai giovanissimi

Il festival "Dalla Montagna al Mare" trasforma bambini e adolescenti in ecologisti nel Cilento. Tre giorni di arte e natura per manifesti a tutela del territorio.

Ernesto Rocco

28/06/2025

Cilento: il provveditore agli studi, Minella, traccia il bilancio dell’anno scolastico 2024-2025

Un bilancio di fine anno tra luci e ombre: l’istruzione salernitana tiene, ma il futuro richiede scelte coraggiose

Chiara Esposito

28/06/2025

Ceraso, ancora furti nel Cilento: colpita la frazione Santa Barbara

Non si placa l’allarme furti. Indagano i carabinieri

Chiara Esposito

28/06/2025

Agropoli, il consigliere Raffaele Pesce attacca: manca programmazione

L’esponente del gruppo Liberi e Forti evidenzia come a fine giugno ci sia improvvisazione anche nella gestione della stagione estiva

Ernesto Rocco

28/06/2025

Marina di Camerota: nuova cogestione del Museo degli Infreschi

L'obiettivo è far diventare il Museo un luogo di studio e di promozione dell'area Marina Protetta

Il progetto R.A.MO.CA. prende il via nel cuore del Parco del Cilento e Vallo di Diano

Il Parco Nazionale del Cilento lancia R.A.MO.CA., un progetto innovativo per studiare i roditori arboricoli della ZSC “Montagne di Casalbuono”, con l'uso di fototrappole sugli alberi e citizen science

Chiara Esposito

28/06/2025

Un gigante dei mari nel Cilento: il Fleurtje in rada a Scario

Il auggestivo borgo marinaro di Scario, è stato scelto come tappa dal Fleurtje, uno storico veliero a tre alberi lungo ben 57 metri. L’imponente imbarcazione si è posizionata a pochi metri dalla costa, […]

Macro Area Sud-Cilento del Forum dei Giovani provinciale: ieri tappa a Roccadaspide

Le riunioni di Macro Area rappresentano un appuntamento importante per permettere ai giovani di proseguire il lavoro avviato sui territori e continuare a costruire una rete giovanile attiva

Torna alla home