Dopo il corteo dell’8 agosto, i cittadini di Agropoli continuano a chiedere la riapertura del Pronto Soccorso. Il Comitato “Obiettivo Ospedale” organizza un incontro pubblico il 15 ottobre per discutere le criticità e le proposte.
La nota del Comitato
“Il partecipato corteo dell’8 agosto, ha visto la presenza di cittadini, sindaci e organizzazioni sindacali, ora la comunità cilentana continua a rivendicare il diritto fondamentale alla salute. Il confronto del 26 agosto con il Direttore Generale dell’ASL Gennaro Sosto, tenutosi presso l’aula consiliare del Comune, non ha prodotto soluzioni concrete, alimentando ulteriormente il malcontento.
Un confronto senza risposte
Le proposte avanzate dalla dirigenza sanitaria sono state giudicate inadeguate e irrealistiche, sia sul piano pratico che normativo. L’idea di subordinare la riapertura del Pronto Soccorso alla ricerca autonoma di medici da parte dei cittadini è stata definita surreale e sintomo di una mancanza di visione e responsabilità da parte delle istituzioni.
Una struttura moderna, ma chiusa
Il presidio ospedaliero di Agropoli, pur essendo nuovo, antisismico e dotato di apparecchiature all’avanguardia, resta chiuso. I cittadini denunciano l’assenza di reparti salva-vita, indispensabili per il funzionamento di un vero Pronto Soccorso. La scritta “PRONTO SOCCORSO”, rimasta visibile fino a pochi giorni prima del corteo, ha generato negli anni un legittimo affidamento da parte della popolazione, che si è sempre rivolta alla struttura per cure e assistenza.
Le criticità
La mancata assegnazione di personale medico è attribuita a contratti a tempo determinato e retribuzioni non adeguate, che non garantiscono dignità professionale né prospettive future. Il risultato è il collasso delle strutture esistenti, sovraccaricate e incapaci di gestire l’emergenza, con conseguenze gravi anche per gli operatori sanitari.
L’indignazione dei cittadini
La cittadinanza esprime profonda indignazione per le continue promesse di nuove aperture ospedaliere, come quella in Campania Nord, spesso annunciate in prossimità delle elezioni. Le false riaperture del 2017 e del 2020, coincise con campagne elettorali, sono viste come strumentalizzazioni politiche, mentre l’Ospedale di Agropoli resta chiuso e utilizzato come merce di scambio”, concludono.
L’incontro pubblico del Comitato “Obiettivo Ospedale”
Per discutere la situazione e rilanciare la mobilitazione, il Comitato “Obiettivo Ospedale di Agropoli” ha organizzato un incontro-confronto pubblico che si terrà mercoledì 15 ottobre 2025 alle ore 18:30 presso l’Oratorio Santa Maria delle Grazie, in Piazza della Repubblica ad Agropoli.



Tt sti commenti ma poi chi prende il 70% dei voti se ne fotte scusate il fotte ora dobbiamo votare pensate prima di mettere quella croce sulla scheda e l unica arma che avete il resto sono solo strumentalizzazioni in bocca al lupo
Gisella Botticchio ”Complimenti! Ha finalmente dimostrato l’interesse che ha per l’ospedale… assicurandosi che lo striscione non rubi la scena alla sua futura campagna elettorale. Ora che lo striscione è cambiato, spero che lei possa tornare a ‘lottare’ per il popolo, o almeno per i cartelloni che non mettono in ombra i suoi sforzi personali.”
Mira Llukaj Fragano Per scrivere ciò che scrive si vede che non mi conosce ed io ne sono felice … Non appropiatevi di ciò che non vi appartiene e imparate a rispettare le persone…L’8 agosto è stata una giornata memorabile , i guastatori non hanno avuto il tempo per distruggere…La gente liberamente ha manifestato… Bocca sporca non ci ha capito nulla…Noi popolo pacificamente e liberamente abbiamo marciato per una sanità pubblica adeguata Una Giornata memorabile che rimarrà sempre nel nostro cuore…
Gisella Botticchio il fatto è che nessuno nega che l’otto agosto sia stato importante ma non basta c’è bisogno di tanto altro ancora e nemmeno basterà, questo lei lo sa benissimo.
Per l’appunto l’otto agosto è di tutti non proprietà propria di nessuno, lei molto modestamente continua a dire che è tutto suo, la manifestazione è sua, la gloria è sua, lo striscione creato da tanti per l’ospedale è suo, l’organizzazione è stata sua, il gruppo WhatsApp per l’ospedale era suo, lo ha reso chiuso per togliere la parola a tutti non accettando nessuno come amministratore, però era aperto quando tutti dovevano aggiungere tutti.
Sinceramente sono felice di conoscerla poco, questo mi basta per capire che l’interesse primario di certo non è l’ospedale e nemmeno il benessere delle persone.
Ps: continuate a fare riunioni a porte chiuse e a diffondere la notizia a cose fatte con la scusa di fare il bene generale.
Da quando il mondo è mondo prima o poi la verità esce alla luce, preghi a Dio i 5 stellari non la stiano usando, ma se fosse cosi avrà capito che sia il bene che il male fatto sono sempre un boomerang 🪃, tornano !!! In bocca al lupo!!!.
Ps2; per me va bene anche se fosse Putin a vincere le elezioni, basta che l’ospedale funzioni come si deve e soprattutto il pronto soccorso!!! Una volta funzionante deve servire per chi ha fatto di tutto per chiuderlo cosi capirà bene l’importanza!
Mira Llukaj Fragano un abbraccio fortissimo e tante cose belle
Pure a lei 💖 💓 💕
Domenico Amato incominciate voi della lega a pagare i 60 milioni c’ha ha rubato Bossi. Poi puoi anche commentare….
Policastrese Salvatore ti informo che la lega nord di bossi non è la lega Salvini…poi il debito dei 49milioni anche se non dovuti..la.lega li sta pagando con un rateizzo di mezzo milione di euro all’anno…mentre altri partiti come la.margherita in passato non ha restituito un euro….poi mi risulta anche il suocero di Conte ha avuto problemi…e Grillo si ciulava dal movimento 500mila euro l’anno…altrimemti era ancora al suo posto…quindi dilla tuta.la verita’
Domenico Amato ma non perdere tempo a rispondere e fiato sprecato con le stelline cadenti… Lasciamo nel loro misero 4% tanto sono quasi estinti … Altrimenti il popolo li aveva eletti… Invece ci siamo noi 😁😁😁