Il Comune di Roccagloriosa punta ad interventi di adeguamento sismico di scuole ed altri edifici comunali. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Balbi, ha avviato gli iter progettuali.
Un primo intervento è relativo all’adeguamento sismico della casa comunale di via San Cataldo. L’Ente punta a sfruttare le risorse del Ministero delle Infrastrutture. Quest’ultimo assegna contributi agli enti locali per la redazione di progetti relativi ad opere di messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche. Fino al 2030 prevista una dotazione annua di 30 milioni.
Il progetto di adeguamento sismico della casa comunale di Roccagloriosa ha un costo di circa 1 milione di euro.
Stessa cifra anche per altri interventi di adeguamento sismico programmati dall’esecutivo di Roccagloriosa. Essi riguardano la scuola dell’infanzia della frazione e quella del Capoluogo. L’obiettivo è sempre quello di sfruttare le risorse ministeriali. Nel dettaglio l’Ente interverrà sull’edificio di Acquavena e su quello di piazza Europa.
I contributi ministeriali sono importanti, soprattutto per i piccoli comuni. Grazie alle risorse del MIT, infatti, è possibile avviare e concludere gli iter progettuali di messa in sicurezza di edifici pubblici per i quali spesso si hanno difficoltà ad intervenire proprio a causa della carenza di risorse degli enti locali.
Nelle scorse settimane già diversi comuni, anche del Cilento, hanno ottenuto risorse da parte del Ministero per opere di adeguamento sismico e messa in sicurezza.