STIO. Dopo sette mandati da primo cittadino Natalino Barbato si appresta a lasciare la guida del Comune di Stio Cilento. Il medico, stimato pneumologo per anni primario presso lโospedale Giovanni Da Procida di Salerno, ha deciso di non ricandidarsi alla prossima competizione elettorale.
Natalino Barbato non sarร ricandidato a sindaco di Stio
Una decisione giร annunciata da tempo e che si appresta a concretizzarsi fra poco meno di due settimane con la presentazione delle liste. Nel piccolo comune cilentano che conta 816 abitanti si sta ancora discutendo sui candidati a sindaco e sulle liste.
I possibili candidati
La sfida potrebbe essere tra lโex sindaco Pasquale Caroccia e il consigliere Giancarlo Trotta ma ancora รจ tutto da definire. Natalino Barbato, conta oltre 32 anni da sindaco, ovviamente non consecutivi per legge, ma avrebbe potuto ricandidarsi. Dโaltronde ogni volta che si รจ candidato alla guida del Comune i suoi concittadini lo hanno sempre rinnovato la fiducia.
In prima linea da medico negli ultimi due anni nellโemergenza Covid al Da Procida, da qualche mese รจ andato in pensione. Ora si appresta a lasciare anche la guida amministrativa di Stio Cilento, visto che non sarร candidato neanche al consiglio comunale.
Natalino Barbato: la storia politica
La prima volta fu eletto nel lontano 1980, lโultima cinque anni fa con il 76% delle preferenze. ยซร una grande soddisfazione non solo per me ma anche per la lista che rappresento. Siamo una squadra che lavora con impegno, determinazione e passione per la propria comunitร ยป, le sue parole allโindomani del risultato elettorale.
Sono trascorsi altri cinque anni. Sicuramente altri tempi rispetto agli inizi. Gli anni 80 sono stati quelli gloriosi, quelli della costruzione di ponti, strade, case popolari, acquedotti e dei servizi essenziali per i cittadini. Oggi tutto รจ piรน difficile. I sindaci soprattutto dei piccoli centri hanno sempre piรน difficoltร a dare risposte concrete ai cittadini. Dopo i primi mandati consecutivi, nel 2012 รจ tornato alla guida del Comune di Stio in un periodo non facile: la crisi economica pesava e forse pesa ancora molto sugli Enti locali.
ยซร vero โ ha tenuto piรน volte a ribadire โ mi sono trovato in grande difficoltร perchรฉ la finanza locale era completamente cambiata. Basti pensare che, nel giro di quattro anni, i consigli comunali, nei Comuni come il mio, sono passati da dodici a sette consiglieri quando per anni sono stati sempre quindi. Questo turbinio di leggi e norme ha distrutto i piccoli comuni: le risorse finanziarie si sono assottigliate al massimo e quindi tantissimi sindaci sono stati costretti ad aumentare le tasse per garantire i servizi essenziali alle famiglie. E poi cโรจ la piaga dello spopolamento, che nessun sindaco puรฒ provare a risolvere da solo senza una politica nazionale chiara sulla problematica. Per questo quando ci vengono chiusi gli uffici o le scuole, numeri alla mano, noi non possiamo fare nullaยป.