Cilento

Terremoto del 1980: il ricordo dei cilentani

Il Terremoto del 1980 rappresenta ancora un ricordo vivo in quanti hanno vissuto quei tragici momenti. Ecco le testimonianze

Redazione Infocilento

23 Novembre 2021

Terremoto 80

Una domenica d’autunno. Alle ore 19:34 una forte scossa di terremoto colpì una vasta zona del meridione d’Italia: era il 23 Novembre 1980. Per 90 secondi la terra trema; l’epicentro tra i comuni di Castelnuovo di Conza (Salerno) e Teora e Conza della Campania (Avellino). L’ipocentro, stimato a 30 Km di profondità, fu in grado di scaricare una potenza pari a 6,9 gradi della scala Richter e del X grado della scala Mercalli.

InfoCilento - Canale 79

Duramente colpita la zona di confine tra Campania e Basilicata, con le province di Avellino, Salerno e Potenza. Passerà alla storia come il “terremoto dell’Irpinia”. Il sisma fece sentire la sua intensità anche a km di distanza, interessando una vasta area del Meridione, seminando panico e distruzione.

Diversi comuni gravemente danneggiati, tantissimi sfollati, centinaia di feriti e circa 3000 morti: quasi 500 nel solo comune di Sant’Angelo dei Lombardi e oltre 300 a Laviano. Vite spezzate, interi patrimoni distrutti. Uno scenario spaventoso si presentò agli occhi dei soccorritori: paura negli occhi di chi aveva vissuto quei tragici momenti, tanta sofferenza.

Anche i paesi del Cilento e Vallo di Diano furono gravemente colpiti dal terremoto. A Caggiano c’è ancora oggi un simbolo di quella tragedia. Non si tratta di edifici ridotti in macerie ma di un albero, una quercia, squarciata a metà dal sisma. Nonostante i danni e la paura in molti scelsero comunque di partire per aiutare le aree più colpite

Ecco alcune testimonianze

Il ricordo del Terremoto del 1980 e ancora vivo nel ricordo di quanti lo hanno vissuto. Ecco alcune delle vostre testimonianze

Ero a Sala Consilina. Ricordo le scintille che cadevano dai pali della luce e delle persone in pigiama per strada.

Paola di Sala Consilina

In tv andava la differita di Inter – Juventus. Avevo 7 anni. Ero in casa con amici quando, all’improvviso, un boato, poi il buio. La terra tremava, era impazzita, le pareti di casa sembravano toccarsi, più di un minuto di terrore, la gente stordita era in strada, tutti a correre.

Antonio di Sanza

Ricordo che ero sul divano. Mi ero appena messo il pigiama. L’aria si riempí di un frastuono crescente, un boato continuo. La porta in legno della soffitta, sbatteva ritmicamente. Mia madre disse: “Da dove è uscito questo vento così forte?”.
Si sentì l’urlo di mio cugino: ” Scappate tutti è il terremoto!”. Fu il solo a realizzare cosa stesse succedendo.
Invece di rifugiarci negli orti adiacenti le case, corremmo lungo il vicolo che porta alla piazza.
Una scelta azzardata che poteva costarci la vita.
Il Cielo volle che non ci fossero crolli e tutti si misero in salvo.
Quella notte ed altre a seguire, dormimmo fuori casa: in auto o baracche di fortuna.
Mio padre si trovava a Longarone per lavoro. Quasi impazzì dalla paura. I telefoni non funzionavano, i treni non partivano. Chiese aiuto ai Carabinieri. Uno scambio di notizie con la Caserma di Gioi C.to lo rasserenò, eravamo tutti salvi.

Massimo di Piano Vetrale

Io guardavo la partita in TV ero solo a casa, ricordo di questo boato terrificante,cappii subito che si trattava di terremoto, anche avendo solo 12/13 anni

Giovanni di Rofrano

La luce si spense…
un capogiro
due bambine
che cenavano…. ??
Qualcun urla il
Il terremotoooo

Marise di Casal Velino

Partii nottetempo con la fidanzata e l’amico medico. Con una Ritmo 1100 arrivammo all’alba a Torella de’ Lombardi, prima dell’esercito. Distribuiamo pianelle di pane per ciò che restava dei casolari di campagna. All’ora di pranzo ci attendammo nel campo sportivo di Lioni: il medico a visitare e medicare, la fidanzata ed io ad organizzare il magazzino per fornire abbigliamento a chi non ne aveva. Un ricordo indelebile.

Salvatore di Agropoli

Ero in piazza ad Agropoli che mangiavo un gelato con mia sorella che era il suo compleanno udìmmo un forte boato ma incredula che in pochi minuti veniva la distruzione e la morte in irpina e paesi limitrofi comunque pure Agropoli parecchi palazzi subirono danni ma grazie a Dio siamo qua e voglio dedicare un eterno riposo a tutti i caduti del terremoto del 1980.

Giovanna di Agropoli

Il terrore, i ricordi nitidi ancora oggi. 90 secondi che sembravano un’eternità. In strada per tre notti. La paura che si ripetesse. La paura visibile in tutte le persone che incontravi.

Sara di Sapri

Ricordo perfettamente la prima scossa e la paura che rimase per molto tempo

Carmela di Altavilla Silentina

Da Paestum andai a Senerchia come volontario, il comune organizzò un pullman per aiutare i sopravvissuti, ricordo sempre quei giorni drammatici

Davide di Capaccio Paestum

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

Santa Rosalia, protettrice e simbolo di fede: la sua storia tra devozione e miracoli. Festa anche in Cilento

Il 4 settembre si commemora la sua morte: «Dei morbi contagiosi / Iddio ti fe’ regina / Perciò di tal rovina / Salvaci per pietà».

Concepita Sica

03/09/2025

Roccadaspide: nasce l’Associazione “Samuel&Company” nel ricordo del giovane Samuel Auricchio

L’associazione è stata presentata pochi giorni fa, per la prima volta, a Cervinara, in provincia di Avellino, durante un importante evento dedicato proprio alle auto e ai motori

Le telecamere di Linea Verde arrivano a Moio della Civitella

Appuntamento giovedì 11 settembre in Piazza Simón Bolìvar dalle ore 20.00 per un momento di festa e condivisione

Antonio Pagano

03/09/2025

Paura a Capaccio Paestum: scippo in pieno centro

È accaduto questo pomeriggio nel centro di Capaccio Scalo

Polla: al via la prima edizione delle “Isole della Salute”, un percorso interattivo dedicato al benessere

L'iniziativa si terrà domenica 7 settembre dalla ore 16:30. Un appuntamento dedicato alla salute

Cilento, agricoltura in ginocchio: devastazioni dei cinghiali a Monteforte

Le proteste si moltiplicano nei comuni cilentani, dove cresce la richiesta di risposte urgenti da parte dell’Ente Parco e delle istituzioni competenti

Chiara Esposito

03/09/2025

Agropoli: coppia derubata a Trentova. Banditi portano via l’auto

Coppia minacciata e derubata dell'auto. Le forze dell'ordine rintracciano il veicolo in un'ora grazie al GPS

Ospedale di Polla, attivato l’ambulatorio di “litotrissia extracorporea”, onde d’urto contro i calcoli renali

Una procedura non invasiva, che serve a frammentare i calcoli (soprattutto renali e ureterali) mediante onde d’urto focalizzate dall’esterno del corpo del paziente che viene trattato

Furto d’auto a Marina di Camerota: il veicolo avvistato in autostrada

Furto d'auto a Marina di Camerota: una Fiat 500X rubata in località Calanca. I Carabinieri indagano

Sapri, chiuso il Punto Nascite, il Comitato di Lotta: “Non ci fermeremo”

La nostra azione continuerà in maniera incessante. Il nostro impegno ci ha portato ad avere una legge regionale e dunque un minimo siamo riusciti ad ottenere

Mozione di sfiducia contro il vicesindaco di Sant’Arsenio: interviene il circolo territoriale di Fratelli d’Italia

“Chiariamo subito che non siamo intenzionati ad assumere la difesa d'ufficio del Vice Sindaco Vricella, non ne ha bisogno e lo farà per conto proprio nei modi e nei termini che più riterrà opportuno"

“Settembre Culturale” ad Agropoli: Amedeo Colella incanta e diverte il pubblico

Un folto pubblico ha accolto lo scrittore napoletano che ha saputo catturare l'attenzione dei presenti con una "dissacrante ironia"

Torna alla home