Il culto della bellezza è praticato fin dai tempi più antichi, senza distinzione tra quello maschile e quello femminile. Sicuramente, i canoni sono cambiati nel corso del tempo: le forme arrotondate hanno lasciato spazio a corpi più scolpiti e definiti, influendo anche sulla mentalità della gente comune, che ha rivoluzionato i propri standard di riferimento.
Una cosa, però, non è cambiata: la celebrazione della bellezza. I concorsi che premiano il re o la regina più belli sono un must have di ogni continente, stato, regione, città, comune. Si tratta di una vera e propria scalata verso l’incoronazione finale, quella che decreta un uomo e una donna i più belli di tutto il mondo.
Eppure, negli anni, sono stati numerosi i concorsi bizzarri, che hanno esaltato caratteristiche strane e spesso mai sentite. È il caso di Miss Postura Perfetta, in voga negli anni Cinquanta, che valutava le candidate attraverso un filo a piombo posto sulla colonna vertebrale. In pratica, vinceva la radiografia migliore. Sempre negli stessi anni, a Las Vegas imperava Miss Atomic Bomb, che faceva sfilare le concorrenti con indosso costumi da bagno con applicate nuvole a forma di fungo atomico. Fino al 2011, in Russia esisteva Miss Atom, che vedeva sfilare donne bellissime impegnate nel settore nucleare, per far vedere al mondo come bellezza ed intelligenza potessero coniugarsi perfettamente.
Attualmente, esistono anche Miss Artificial Beauty, le cui concorrenti devono essersi sottoposte almeno ad un intervento di chirurgia estetica e che trova la sua versione italiana in Miss Chirurgia Estetica; Miss Grand Barbies, che elegge la bambola più bella, accuratamente vestita, truccata e pettinata per l’occasione; Miss Digital World, che vede concorrere partecipanti virtuali, scritturate poi per videogames famosi; Miss Talavera Bruce, che elegge la criminale più bella dell’omonimo carcere di massima sicurezza a Rio de Janeiro.
Rimanendo in ambito italiano, impossibile non citare Miss Italia, il concorso di bellezza per eccellenza che va avanti dalla fine della seconda guerra mondiale. Per partecipare, le ragazze in gara devono aver superato numerosi step partendo dalla propria città di origine, per poi concorrere con le colleghe regionali e, infine, con quelle nazionali. È questo il caso di Zoe Licia Coccia che, da Agropoli, si è aggiudicata le semifinali di Miss Italia partendo da un concorso molto piccolo e circoscritto che l’aveva precedentemente eletta Miss Parco del Cilento e che, ogni anno, da la possibilità a numerose ragazze di farsi strada nel mondo della moda.
Il segreto? La semplicità, espressa anche attraverso lo stile, il portamento, il make up e le acconciature sfoggiate. In questi casi, gli esperti di OP|COSMETICS consiglierebbero di prepararsi utilizzando prodotti professionali, in grado di rendere la chioma lucente, splendente, morbida e assolutamente adatta all’occasione. Un’acconciatura impeccabile non fa altro che esaltare ancora di più una bellezza naturale, giovane, vivace, pronta per affrontare il futuro.