Camerota, chiusura scuola al capoluogo: è polemica

Omar Domingo Manganelli
Mario Salvatore Scarpitta

Torna a farsi sentire il gruppo di opposizione ‘Camerota Riparte’, che attraverso un duro comunicato stampa, attacca la maggioranza sulla vicenda della scuola di Camerota chiusa dopo i sopralluoghi e le perizie dei tecnici.

Guzzo, Del Gaudio e Infantini esordiscono cosi: “Ancora una volta la propaganda del sindaco Scarpitta prova a confondere le idee e a nascondere la verità sull’ennesimo flop della sua gestione. La verità che il sindaco tenta di nascondere, è molto triste ed evidenzia ancora una volta la sua totale inadeguatezza”.

“Ma la cosa più grave – si legge ancora nel comunicato – sono le sue menzogne. Scarpitta ha fatto passare la chiusura delle scuole come un atto preventivo per preservare l’incolumità degli studenti. Ma le cose non stanno cosi! Scarpitta era a conoscenza da tempo della situazione poiché la dirigente scolastica già da settembre scorso aveva sollecitato il Comune ad intervenire. Ci sono comunicazioni ufficiali trasmesse dalla scuola che dimostrano come il sindaco fosse da tempo informato della situazione. Nonostante queste sollecitazioni, l’inerzia e la superficialità del primo cittadino ci hanno portato a questo punto, ovvero alla chiusura delle scuole. È stato da irresponsabili permettere ai bambini di entrare nel plesso sapendo della mancanza della agibilità. Perché le verifiche non sono state disposte prima dell’apertura delle scuole? Perché proprio Camerota capoluogo è rimasta fuori dalle proposte di finanziamento presentate alla regione? A questo punto ci viene da pensare che il famoso provvedimento di apertura posticipata delle scuole fosse davvero un bluff e che la verità fosse un’altra: le scuole non erano pronte per ospitare gli alunni”.

“Questa è l’ennesima figuraccia – conclude il gruppo di minoranza – di un sindaco bravo a promuoversi sui social, ma inadatto ad affrontare e risolvere le questioni prioritarie che interessano il nostro territorio”.

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