Per uscire di casa i cittadini devono infrangere i divieti
Viabilità nel Cilento. Il comune di Perito è isolato. Di fatto il centro cilentano sarebbe raggiungibile solo in elicottero. La provinciale 56, principale strada di accesso al centro Cilentano è ufficialmente chiusa da sei anni. Diversi gli appelli lanciati dagli amministratori locali agli enti competenti. Nulla si è mosso e i mesi invernali non promettono nulla di buono. Il sindaco Ivana Cirillo chiede l’intervento di Provincia e Regione.
La strada provinciale 56, è stata chiusa sei anni fa dalla provincia di Salerno a causa delle numerose frane che pian piano hanno deteriorato gran parte del manto stradale rendendola “inagibile”, ma tutt’oggi centinaia di conducenti, compresa una compagnia di trasporti, continuano a percorrerla. La strada collega il Comune di Orria al Comune di Perito proseguendo fino alla frazione di Ostigliano per terminare, poi, al bivio dal quale è possibile immettersi o sulla strada provinciale 430 o sulla strada statale 18. La Sp56 risulta essere dunque un’arteria fondamentale, specialmente per Perito e Ostigliano per spostarsi al fine di raggiungere i maggiori centri cittadini più vicini come Vallo della Lucania o Agropoli.
La strada risulta chiusa sulla carta su due tronconi, quello che dalla frazione di Ostigliano conduce a Perito è quello che dalla stessa provinciale conduce al comune di Orria. I cittadini sono esausti, gli amministratori impotenti. Diversi i consigli comunali che hanno avuto al centro del dibattito l’annosa vicenda. In nessun paese civile si è costretti ad infrangere un divieto per uscire e tornare a casa. Una storia neanche da terzo mondo . Da parte sua la Provincia ha più volto garantito il massimo impegno e tempi rapidi per la soluzione del problema che intanto resta irrisolto continuando a rappresentare un dramma per le comunità locali .