Ad Altavilla Silentina si discuterà di territorio, politiche sociali e autismo. L’appuntamento è previsto per il 2 marzo, alle ore 17:30 presso l’Auditorium Comunale.
A prendere parte al dibattito saranno il sindaco, Francesco Cembalo; la consigliera provinciale, Filomena Rosamilia; il consigliere regionale, Luca Cascone e l’assessore alle politiche sociali del comune, Giovanna Di Matteo.
Interverranno, inoltre, Dario Siniscalco, professore dell’Università della Campania Vanvitelli e responsabile al reclutamento del “Progetto GEMMA” e Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Asl di Salerno e vicepresidente della Fondazione EBRIS.
Le autorità politiche e gli esperti affronteranno il tema dell’autismo, una neurodiversità che influenza principalmente le capacità di interazione e comunicazione sociale.
Un argomento di cui è importante parlare poiché attualmente le cause dell’autismo sono ancora poco chiare; secondo alcune teorie la sua comparsa sarebbe dovuta a fattori di natura genetica o ambientale.
La diagnosi è molto complessa e richiede il coinvolgimento di un team di professionisti oltre a prevedere diversi test ed esami valutativi e al fine di migliorare le manifestazioni comportamentali, l’interazione sociale e la comunicazione è fondamentale un intervento di supporto multidisciplinare, che coinvolge psicoterapeuti, medici neurologi e logopedisti.
Il comune di Altavilla Silentina ha già abbracciato il progetto “GEMMA” che prevede proprio la creazione di nuovi piani per la prevenzione delle malattie umane, nuovi interventi farmacologici e nuove strategie di drug delivery oltre all’attivazione di equipe specialistiche in grado di reclutare, a partire dalla primissima infanzia, i bambini che corrono il rischio di sviluppare l’autismo, in modo
da seguirli nel corso del tempo.
Si tratta di un progetto promosso e portato avanti dalla consigliere provinciale alle Politiche Sociali, Sanitarie e alle Pari Opportunità, Filomena Rosamilia che, in collaborazione con il consigliere Rosario Danisi e con la supervisione del presidente della Provincia, Franco Alfieri, sta cercando di farlo conoscere a quante più comunità possibili tanto che nel corso del tempo saranno coinvolti anche gli altri comuni della provincia di Salerno.