Oggi, 5 agosto, ricorre l’anniversario della nascita di Ettore Majorana, nato nel 1906 a Catania. Fisico teorico tra i più brillanti del Novecento, la sua figura è avvolta da uno dei più grandi misteri italiani: la sua scomparsa, avvenuta il 27 marzo 1938, resta ancora oggi senza una spiegazione definitiva.
Il mistero della scomparsa
Majorana sparì nel nulla 80 anni fa, lasciando dietro di sé solo ipotesi: omicidio, suicidio, fuga volontaria. Alcuni ritengono che fosse spaventato dalle sue stesse scoperte sull’atomo e sull’energia nucleare.
Nel 2011, la Procura di Roma riaprì il caso, poi archiviato, stabilendo che lo scienziato non fu né ucciso né rapito, ma si allontanò volontariamente. Secondo alcune indagini, tra il 1955 e il 1959 sarebbe stato vivo e residente a Valencia, in Venezuela.
La foto in Sud America
Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani accertò la fondatezza di una pista già ipotizzata: in una foto del 1955 scattata in Sud America, analizzata dal RIS, appariva un uomo compatibile con i tratti somatici di Majorana, conosciuto lì con il cognome Bini. Era ritratto insieme a Francesco Fasani, un emigrato italiano, subito dopo aver ricevuto un prestito.
Il legame con il Cilento
Il “caso Majorana” ha toccato anche il Cilento. Nel 1993, Andrea Amoresano, un pastore di Perdifumo, raccontò di aver incontrato lo scienziato. “Lo ricordo bene. Non sapevamo chi fosse, sembrava un disertore, un fuggiasco. Dormiva nella zona del Cafaro di S. Arcangelo, dove c’è un vecchio monastero basiliano, tra le montagne più impervie”.
Testimonianze e ricerche
Secondo Amoresano, dopo la scomparsa diverse persone, compresi i fratelli di Majorana, arrivarono a Perdifumo per cercarlo. “Erano benestanti, avevano cani addestrati. Mi promisero di sistemare la mia casa se li aiutavo. Ma lui continuava a scappare, non si faceva avvicinare, era un selvatico”.
Le ricerche non portarono a nulla, ma nel Cilento restano tracce e testimonianze della sua presenza anche a San Mauro la Bruca, Celle di Bulgheria e in altri luoghi dove avrebbe vissuto per mantenere l’anonimato.
Un enigma che resiste al tempo
Nel giorno del suo compleanno, Ettore Majorana continua a essere ricordato non solo per il suo genio scientifico, ma anche per il mistero che ha avvolto la sua esistenza. Un enigma che, a distanza di decenni, affascina ancora.